Si sono chiuse le indagini sull'incidente avvenuto lo scorso 17 giugno in via Crosare di Sotto a Pressana, dove un bambino due anni è stato investito accidentalmente da un trattore. Il pm Gennaro Ottaviano ha ipotizzato l'accusa di lesioni personali stradali gravissime per il padre del piccolo, un 39enne residente a Veronella, iniziali M.D.M., che ora rischia un processo e una condanna a quattro anni di reclusione.

Secondo la ricostruzione riportata da Paola Bosaro su L'Arena, l'uomo non si trovava sul trattore al momento dell'incidente, ma aveva lasciato il mezzo con il motore acceso, il cambio in folle e senza il freno a mano tirato. Il tutto è avvenuto nell'azienda agricola in cui l'uomo stava lavorando con il padre, mentre i figli giocavano nella corte. Il 39enne ha lasciato incustodito il trattore per andare nel capannone dal padre. Il piccolo di due anni in quel momento si è avvicinato al mezzo che muovendosi lo ha fatto cadere e lo ha investito. 

M.D.M. si è subito accorto del fatto ed è corso dal figlio, schiacciandosi anche lui un piede sotto il trattore. Il nonno del piccolo ha invece chiamato i soccorsi, che hanno poi trasportato il bambino all'ospedale di Borgo Trento dove ancora si trova nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata. Il padre veglia su di lui e non si da pace per ciò che è successo. Un incidente involontario, un episodio sfortunato che ora rischia di costare la vita al figlio, oltre al processo che il 39enne dovrebbe affrontare.