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Cronaca Via Santa Chiara

Pubblica le foto dell'incidente sul web, incastrato pirata della strada

Le indagini della municipale hanno permesso di scoprire la rete di inganni che circondava un sinistro con omissione di soccorso avvenuto quasi due mesi fa e coperto da un finto furto

Tutto è iniziato il 10 agosto poco dopo le 23 in via Santa Chiara, dove una Toyota Yaris è uscita di strada coinvolgendo due Renault, una Megane e una Twingo, quest'ultima in sosta. L'auto che aveva causato tutta questa confusione stava scappando da una pattuglia dei carabinieri, che le aveva appena intimato di fermarsi per eseguire dei normali controlli a Borgo Venezia. Da questo incidente stradale è scattata immediatamente un'indagine della polizia municipale che, il giorno stesso, è accorsa sul posto per i primi rilievi, grazie anche all'intervento dell'unità di contrasto alla pirateria stradale.  Quella sera, dopo l'impatto con le auto, il conducente della Yaris è infatti fuggito, abbandonando l'auto e lasciando alle forze dell'ordine il compito di soccorrere le altre sette persone coinvolte nel sinistro, tutte e sette ferite, anche se in maniera non grave.

Solo poche ore dopo l'incidente alla polizia arrivava una denuncia per il furto della Yaris “pirata”. Apparentemente il quadro pareva chiaro: il conducente aveva rubato la macchina, per questo non si era fermato davanti ai carabinieri e per questo, al momento dell'incidente, aveva mollato tutto ed era scappato gambe in spalla.  Ma le cose non stanno sempre come sembrano, come hanno potuto scoprire le forze dell'ordine scaligere. Grazie alle testimonianze delle persone coinvolte e al ritrovamento all'interno dell'auto di un telefonino, subito sequestrato, ai riconoscimenti incrociati e alle analisi dei tabulati telefonici, gli agenti hanno potuto dedurre che il “ladro” e la proprietaria dell'automobile in realtà si conoscevano molto bene: la denuncia di furto era perciò solo un modo per coprire le responsabilità dell'incidente e della fuga del conducente, scappato perché senza patente. Per aggiungere alla vicenda un pizzico di assurdità, infine, gli agenti hanno scoperto su facebook alcune foto dell'incidente, pubblicate proprio da quello che era il “pirata” a bordo della Yaris, un ventiseienne di nazionalità romena in Italia senza fissa dimora. Il ragazzo ora è stato segnalato all'autorità giudiziaria per omissione di soccorso e fuga dal luogo di un incidente, mentre la proprietaria dell'automobile, una trentanovenne di Vicenza con domicilio a Verona, ha ricevuto una segnalazione per favoreggiamento e simulazione di reato.

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