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Cronaca

Maxi inchiesta sulla pedopornografia, coinvolti diversi veronesi

L'inchiesta, nome in codice "Strike", è coordinata dalla Procura di Catania in collaborazione con la polizia tedesca

Numerosi arresti, centinaia di indagati e diverse perquisizioni in diverse città italiane, tra cui anche a Verona. Questo il bilancio di una vasta operazione contro la pedopornografia on-line della polizia postale e delle comunicazioni di Catania, realizzata in collaborazione con la polizia tedesca. L'inchiesta, nome in codice "Strike", è coordinata dalla Procura del capoluogo etneo.

La complessa indagine, avviata nel 2010,  dice la questura catanese, ha visto convergere in un’unica operazione di polizia due diverse attività di contrasto del fenomeno illecito in cui preziosa è stata la collaborazione dell’Interpol. È stato individuato un sito web con sede in Germania che diffondeva immagini di pedopornografia e sono stati identificati gli utenti italiani che avevano acquisito foto di pornografia minorile da quel sito. Il sito in meno di due mesi aveva avuto oltre 44 mila accessi nella sezione nominata Teen group contenente centinaia di immagini di bambini coinvolti in atti sessuali.

Tutti gli arrestati - dice la polizia - detenevano e, in alcuni casi, divulgavano ingenti quantità di video di pornografia minorile. In particolare, l’arrestato di Napoli tra il numeroso materiale pedopornografico deteneva immagini autoprodotte raffiguranti adolescenti e minori ripresi nel bagno di casa con le parti intime scoperte, mentre «espletavano attività fisiologiche». Un altro degli arrestati ha tentato la fuga portandosi degli hard disk e un altro ancora deteneva oltre 436.000 file di pornografia minorile. Le province dove risiedono gli indagati sono: Alessandria, Arezzo, Avellino, Bari, Belluno, Bolzano, Biella, Brescia, Brindisi, Carbonia Iglesias, Catania, Chieti, Cosenza, Crotone, Cuneo, Ferrara, Firenze, Foggia, Grosseto, Imperia, Lecce, Livorno, Mantova, Massa Carrara, Milano, Modena, Napoli, Parma, Pavia, Pisa, Pordenone, Prato, Reggio Emilia, Roma, Siracusa, Torino, Trieste, Trapani, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Viterbo.
 

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