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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Michele / Via San Michele

Nuovo incendio al carcere di Montorio: detenuto brucia un materasso in cella

Davanti al giudice ha fatto scena muta ma, l'uomo di 58 anni protagonista dell'episodio, ha confidato agli agenti di polizia penitenziaria di averlo fatto in segno di protesta

Il 7 aprile 12 persone, 11 delle quali erano agenti, erano rimaste intossicate dopo che un detenuto aveva dato fuoco ad un materasso; il 30 dello stesso mese poi, un altro "ospite" aveva dato fuoco ad un lettino dell'infermeria. E lunedì un altro episodio analogo si è verificato nel carcere di Montorio. 
Come riporta il quotidiano L'Arena, Ibrahim Lipic, cittadino bosniaco di 58 anni, avrebbe incendiato il materasso della propria cella, la numero 26, come azione dimostrativa. Gli uomini della polizia penitenziaria sono poi riusciti a spegnere il rogo grazie all'ausilio di alcuni estintori, dopodiché hanno arrestato il carcerato che si era rifugiato in bagno. 
Comparso ieri mattina davanti al giudice, Lipic si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere, rifiutandosi quindi di spiegare le proprie ragioni (che avrebbe invece confidato ai poliziotti indicando l'atto di protesta) e limitandosi a dire "Sono un ex comandante di nave", come si legge sulle colonne de L'Arena. Lipic in aula è arrivato in stampelle, affermando di voler essere operato, ma dovrà attendere i tempi tecnici di sanità e burocrazia.
Il bosniaco si troverebbe in carcere per rapina, avendo anche alle spalle precedenti per lesioni e reati contro il patrimonio, oltre ad essersi reso protagonista qualche anno fa di una fuga dai domiciliari con tanto di inseguimento dei carabinieri in pieno centro a Vicenza. 

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