Incendio in campagna a Sona, si pensa ad un atto doloso: partite le indagini
Le fiamme sono divampate in via Campagnola, al civico 6, intorno alle 23, in un terreno limitrofo a quello dove la scorsa settimana Polizia stradale e carabinieri hanno liberato la 44enne tenuta segregata in un bins per le mele
Un incendio è divampato nella tarda serata di martedì in un'area rurale del comune di Sona. Alcuni lettori hanno segnalato alla nostra redazione un forte odore di bruciato avvertito nella zona di Sommacampagna e uno di questi ha immortalato da lontano le fiamme divampate.
Erano da poco passate le 23 quando quattro mezzi dei vigili del fuoco, più una torre faro, si sono recati al civico 6 di via Campagnola, dove un rogo sarebbe partito da una pensilina sotto la quale erano presenti alcuni trattori. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono conclue solamente alle 5 del mattino di mercoledì, mentre sul posto sono arrivati anche i carabinieri: l'incendio infatti è scoppiato in un terreno limitrofo a quello dove, la scorsa settimana, Polizia stradale e militari hanno liberato una donna tenuta segregata da 14 giorni e arrestato i presunti responsabili del gesto. A prendere fuoco sono stati infatti alcuni mezzi agricoli e cassoni di proprietà del 53enne originario di Bolzano che, insieme ad un complice, è accusato di aver rinchiuso la 44enne polacca in un bins per la raccolta delle mele.
Sulle cause stanno ora lavorando i carabinieri: potrebbe infatti trattarsi di un atto doloso e i militari hanno messo sotto sequestro l'area.