L'arresto è stato convalidato e resta in carcere a Montorio con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale il 28enne che ha aggredito due volontari addetti alla sicurezza durante la Verona Marathon di domenica scorsa, 19 novembre.

Quasi sicuramente esclusa l'ipotesi del terrorismo, le cause del gesto si stanno ricercando tra gli aspetti personali della vita del giovane. Straniero, ma sposato con un'italiana, il 28enne potrebbe essere stato messo in crisi dalla lunga attesa del permesso di soggiorno. Ha evidenziato anche segni di squilibrio e per questo durante la sua detenzione sarà sottoposto a controlli medici, sia fisici che psichici.