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Cronaca Centro storico / Piazza Brà

Rinvio Imu, Tosi: "Un brutto pasticcio solo per accontentare Berlusconi"

Il sindaco di Verona si fa sempre più accanito nel difendere la necessità del pagamento della tassa: "Spero che Letta sia in grado di rompere i vecchi schemi. Altrimenti torniamo a Monti"

Una lunga serie di interventi sul rinvio dell'Imu: cambiano le testate ma l'interlocutore principale è sempre lui, il sindaco di Verona, Flavio Tosi. Noto in queste ultime ore per essere diventato il primo sostenitore della tassa sulla casa, il cui pagamento sta subendo un generale rinvio verso l'autunno, forse a settembre. Tosi interviene attaccando nientemeno che Silvio Berlusconi, con cui, per la cronaca, non ci è mai andato leggero.

Secondo Tosi, sull'Imu "hanno fatto un pasticcio solo per accontentare Berlusconi, spero vivamente che Letta sia in grado di rompere i vecchi schemi, sembra di essere tornati ai tempi di Monti". Le parole del primo cittadino scaligero sono apparse sul quotidiano La Repubblica. Tra le righe Tosi ha spiegato che sarebbe "felicissimo se gli italiani non la pagassero più, ma il fatto è che "si tratta solo di un rinvio, è questo l'aspetto più preoccupante. Si dice ai cittadini di non pagarla, ma senza stabilire, almeno per il momento, come si compensano le mancate entrate dei Comuni".

Questo significa che "da giugno non ci saranno i soldi per erogare servizi essenziali, perche' l'Imu e' una componente chiave del bilancio dei Comuni", ha messo in evidenza Tosi. Fino ad ora, "hanno fatto un pateracchio che non risolve nulla e mette nei guai i Comuni. Si sono comportati come se fossimo ancora in campagna elettorale, non mi sembra una bella partenza per questo governo. Anche se, lo voglio ripetere, io spero ancora in Letta".

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