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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il Governo: via allo stato di emergenza

Alle popolazioni colpite un aiuto di venti milioni. Zaia: "Un inizio, ma ci serve un miliardo"

Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato d’emergenza per le zone colpite dal maltempo. Confermate quindi le voci, e gli impegni dei ministri veneti, della vigilia. Per le zone che in questi giorni hanno subito l'ondata di piogge dovrebbero arrivare circa venti milioni di euro. Immediata la replica del governatore Luca Zaia: "È un buon segnale anche se siamo solo all’inizio di un  percorso difficile: siamo di fronte ad una situazione di estrema gravità con 3 morti, più di 3mila sfollati, 500mila persone colpite in diverso modo, 131 Comuni interessati, con gravi danni alle arginature, alle strade, alle case dei cittadini ed alle aziende. Purtroppo oggi possiamo anche confermare che le stime dei danni del pomeriggio di ieri trovano conferma: almeno un miliardo di euro". Nessun commento dai sindaci di San Bonifacio, Monteforte e Soave se non un'avviso di cautela nel monetizzare i danni: "Impossibile contarli ora che stiamo ancora spazzando via il fango".

Prosegue, intanto, l'iniziativa di colletta della Caritas veronese a cui si è unito l'appello di sensibilizzazione del presidente della Provincia, Giovanni Miozzi: "Già dalla prossima seduta del Consiglio chiederò a tutti i membri di partecipare alla sottoscrizione di fondi che è stata avviata e di attivarsi nel territorio per una grande azione di solidarietà". A Monteforte il punto ristoro organizzato da Comune e la stessa Caritas sta segnando, giorno dopo giorno, un aumento delle persone. "Ieri 700 persone si sono raccolte nel centro disposto all'oratorio della chiesa parrocchiale- commenta il sindaco Carlo Tessari- Il mio plauso va ai molti giovani che si stanno dando da fare in maniera incredibile e all'opera di don Alessandro".

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