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Cronaca

Il fratellino della vittima mette in fuga stupratore

I militari lo hanno tenuto sotto controllo attendendone il rientro in Italia

C’è voluto un anno di attesa e di indagini, ma finalmente l’incubo è veramente finito per una ragazza di diciotto anni, residente a Zevio, che il 17 novembre dello scorso anno ha subito un tentativo di stupro da parte di un quarantenne marocchino, all’epoca suo vicino di casa.

L’uomo controllava la ragazza da diverso tempo, in attesa del momento propizio per attuare il suo piano. Credendo quindi che la giovane fosse sola l’ha aggredita nel garage di casa. A spaventare ed a mettere in fuga l’aggressore è stato l’improvviso arrivo sulla scena del fratellino di nove anni.

Il marocchino, subito dopo l’accaduto, ha fatto immediatamente ritorno al suo paese d’origine, ma i militari della stazione di Zevio e della Compagnia di San Bonifacio hanno comunque proseguito nelle ricerche, fino a quando il criminale non ha tentato di rientrare in Italia.

Avvistato dalla polizia di frontiera, è stato subito segnalato alle forze dell’ordine che, dopo un temerario inseguimento, lo hanno arrestato nei pressi di San Giovanni in Persiceto.

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