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Cronaca

Il centro agroalimentare "frena" il Motorcity

Il Pd festeggia: "Grazie al nostro emendamento Trevenzuolo ha fatto dietrofront"

Torna a far discutere il Centro agroalimentare di Trevenzuolo. E la bufera rischia di abbattersi anche ai progetti legati alla realizzazione del Motorcity. “Certe politiche oscure sono state seppellite”, ha dichiarato il consigliere provinciale del Pd Vincenzo D’Arienzo mentre annunciava l’annullamento delle delibere di Trevenzuolo. Le stesse con le quali era stato approvato il Pua, il Piano urbanistico attuativo.
 
Adesso salta fuori che erano illegittime – ha aggiunto il consigliere -, è una grande vittoria per il Pd”. L’intervento è stato possibile grazie all’articolo 30 della legge regionale che permette alla Provincia di annullare gli interventi urbanistici decisi dai Comuni, qualora questi risultassero insuffcienti. E la viabilità deve venire prima di qualsiasi opera, come è imposto dalla Commissione provinciale della Via, la valutazione d’impatto ambientale. “Avevamo visto giusto – ha detto ancora D’Arienzo -, tanto che lo scorso 12 luglio la nuova amministrazione di Trevenzuolo, per tutelarsi, ha fatto marcia indietro”.

Continua il consigliere del Pd: “Sembra una banalità, ma si prospetta un effetto domino tra tutte le altre grandi opere della zona, ovvero il Motorcity e il District Park di Vigasio, una volta stabilito l’iter, anche queste si devono adeguare, di qui non si scappa. È fondamentale: la Provincia non può e non deve dare l’ok senza preoccuparsi che questi progetti siano coperti anche da una rete viabilistica adeguata. Questa è stata la falla a Trevenzuolo, che rischia di rallentare e ridimensionare anche il Motorcity. Non si può partire con i lavori senza fare prima le strade, la legge va rispettata”.

“In realtà tutti e tre i progetti sono stati sottoposti al Via, con esiti positivi – replica il vicepresidente della Provincia Fabio Venturi -. La condizione che abbiamo imposto è che i tre privati si devono mettere d’accordo per realizzare le infrastrutture viabilistiche che colleghino Motorcity, centro agroalimentare e District Park. La strada, che verrà a costare 120milioni di euro, dovrà collegarsi con il casello di Isola Alta e con la mediana: non sono ancora partiti i lavori per questi due sbocchi, ma per il casello di Isola la firma è già avvenuta, quindi ulteriori rallentamenti del progetto non sono da attribuirsi alla Provincia, ma al temporeggiare della firma dei privati e della Società Autostrade”.

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