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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Porto San Pancrazio / Via Tommaso Campanella

Idrocarburi nel lago di Garda. Partono le indagini per capirne l'origine

L'emergenza ambientale scattata dopo il versamento di domenica è oramai rientrata e ora Arpav, Polizia Locale e il personale tecnico del Comune di Castelnuovo cercano di capire da cosa sia scaturita

Si sta avviando progressivamente alla normalità la situazione sulla superficie lacustre del porticciolo di Campanello a Castelnuovo del Garda dove, la scorsa domenica, il personale tecnico di Arpav è intervenuto a fianco dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri e squadra nautica della Polizia a causa dello sversamento di idrocarburi nel Lago di Garda.
I risultati analitici, ancora parziali, relativi ai campioni prelevati dai Tecnici Arpav al momento dell’intervento, hanno evidenziato la presenza di idrocarburi pesanti fortemente degradati.
Permane ancora una zona, seppur contenuta e delimitata da panne assorbenti, nella quale sono presenti di tracce di idrocarburi.
Il divieto temporaneo di balneazione per l'area interessata dall’inquinamento, emesso dal Sindaco del Comune di Castelnuovo del Garda, verrà mantenuto fino al ripristino dell’area contaminata come previsto dal decreto ministeriale del 30 marzo 2010 del Ministero della Salute.
Intanto Arpav, Polizia Locale e il personale tecnico del Comune di Castelnuovo del Garda hanno avviato una serie di accertamenti e sopralluoghi per risalire all’origine del versamento che ha inquinanto le acque lacustri.

IL VIDEO DELL'INTERVENTO

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