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Cronaca

Idea spartitraffico in viale Piave

Il progetto presentato dall'assessore Paolo Tosato

Uno spartitraffico per impedire altri incidenti in viale Piave. E’ quanto ha deciso la Giunta comunale di fronte all’ennesimo incidente avvenuto ieri in una delle strade più pericolose della città. Paolo Tosato, assessore alle Strade e all’Arredo urbano, ha illustrato oggi il progetto esecutivo volto a rendere più sicuro viale Piave. Lo spartitraffico, che attraverserà il viale dal sottopasso ferroviario di Porta Nuova fino alla Fiera, eviterà manovre azzardate, e vietate, effettuate da numerosi conducenti compromettendo la loro vita e quella degli altri. La barriera, che riceverà tra due settimane l’approvazione definitiva della Giunta, sarà realizzata in due mesi a partire da settembre ed avrà la lunghezza complessiva di 450 metri per 2 metri di larghezza, ad eccezione del tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario dove sarà larga mezzo metro. Tale struttura sarà abbellita interamente con alberi e cespugli, sul modello di quella presente in via Pancaldo. Viale Piave, una delle principali arterie di ingresso alla città, è infatti tristemente nota per il gran numero di incidenti, anche mortali, che ogni anno si verificano. Dopo l’ultimo, avvenuto ieri e che ha coinvolto un settantenne veronese e due ragazze ungheresi, trasportate d’urgenza all’ospedale, la Giunta ha dunque deciso di intervenire. L’amministrazione ha stanziato 80 mila euro per la sicurezza stradale, “Soldi che - come sostiene lo stesso Tosato – sarebbero stati utilizzati per altre opere ed interventi” se ci fosse stato un maggior senso di responsabilità tra gli automobilisti. Un ulteriore provvedimento sarà l’installazione di autovelox che fungeranno da deterrenti stabilendo un limite di velocità di 60 chilometri orari.

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