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Sequestrati 850mila euro di beni dalla Finanza: due imprenditori edili nei guai

False fatture di lavori mai effettuati e di forniture mai avvenute, tutto per abbattere i costi: le Fiamme Gialle però hanno portato alla luce il sistema fraudolento ideato dagli impresari

Nella giornata di ieri, 28 gennaio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti di sequestro preventivo “per equivalente” nei confronti di due imprenditori operanti nel settore delle costruzioni.
L’attività è scaturita da due verifiche fiscali condotte dalla Tenenza di Soave nei confronti di due società di capitali che hanno sede nel veronese.
Grazie ad una mirata attività info-investigativa e ad una complessa analisi della documentazione bancaria, è emersa l’esistenza di un sistema fraudolento finalizzato all’evasione delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Fatture false venivano infatti emesse per lavori mai effettuati e per forniture di beni mai avvenute da parte di altre società compiacenti, con il solo scopo di diminuire le spese.
Così facendo, le aziende garantivano la possibilità di realizzare opere a prezzi più bassi rispetto a quelli proposti sul mercato, risparmiando sui costi che chi è in regola con il fisco è costretto ad affrontare.
Il contrasto a questo sistema fraudolento, mediante l’utilizzo di società “inesistenti” che, pertanto, non avrebbero mai adempiuto al versamento delle imposte, rientra nel piano di azione messo in atto dalla Guardia di Finanza, al fine di garantire la “leale concorrenza” sul mercato e tutelare gli imprenditori onesti facendo crescere l’economia sana del Paese.
Su proposta della Procura della Repubblica, il Tribunale scaligero ha riconosciuto l’intero quadro investigativo, disponendo nei confronti degli imprenditori indagati il sequestro preventivo del patrimonio mobiliare ed immobiliare (proprietà e denaro depositato sui conti correnti) nella loro disponibilità, fino al raggiungimento del valore equivalente all’evasione fiscale accertata, pari ad oltre 850.000 Euro.

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