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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tav. Graziano Delrio a Verona: "Vogliamo far partire i cantieri entro l'anno"

Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti ospite di un incontro pubblico: "I soldi ci sono, 2 miliardi per la tratta Brescia-Verona e un miliardo per la Verona-Vicenza"

Ieri, 16 maggio, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio è stato ospite di un incontro pubblico nella sede dell'Ordine degli ingegneri di Verona per parlare delle opere e delle infrastrutture strategiche del territorio: "Verona è una zona ad altissima vocazione logistica, che ha l'intelligenza di mettere le cose in ordine - ha detto il ministro - Logistica significa mettere insieme i pezzi e di farli lavorare tutti insieme, cosa che per gli italiani è una missione impossibile. Ognuno di noi pensa di essere una repubblica autonoma e questo ci ha dato anche qualche vantaggio, perché abbiamo cercato di fare le nostre città sempre più belle, ma in un'epoca come la nostra pensare di fare una corsa da soli è un'idea folle".

Gli argomenti dell'incontro sono stati il trasporto pubblico locale e gli interporti, ma il discorso di Delrio non poteva che concentrarsi sui lavori che riguardano la Tav. L'alta velocità è un tema che preoccupa i cittadini e anche gli amministratori locali e ieri i rappresentanti del territorio che hanno partecipato all'incontro hanno avanzato le loro richieste, riguardanti soprattutto le compensazioni che i Comuni interessati dalla Tav hanno il diritto di ricevere.

E non ha mancato l'appuntamento il gruppo dei No Tav veronesi, che hanno chiesto al ministro "il rispetto delle leggi - si legge in una nota del comitato - visto che il progetto della tratta Verona-bivio di Vicenza non è conforme a quanto previsto dalla delibera del Cipe che prescriveva che il progetto definitivo fosse su tutta la tratta da Verona a Padova e non solo sul primo pezzo. Oltre alla mancata o tardiva sottoposizione del piano generale dei trasporti e quindi del progetto Alta velocità, alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) come previsto dalle normative europee. E che dire del taglio dei treni meno costosi e molto usati dall'utenza a favore di Freccerosse che costano molto di più?".

Non tutte le domande hanno avuto risposta, ma almeno sui soldi e sui tempi Graziano Delrio qualche parola l'ha spesa. I lavori per la Tav Brescia-Verona-Vicenza dovrebbero partire nei primi mesi del 2017, ma se tutto va bene potrebbero iniziare anche prima, alla fine di quest'anno. L'opera ha un finanziamento di 3 miliardi, 2 per la Brescia-Verona e uno per la Verona-Vicenza. "L'Europa ci chiede di portare entro il 2030 il 30% del trasporto delle merci su ferro - ha dichiarato il ministro - Noi vogliamo raggiungere questo obiettivo già nel 2020".

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