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Cronaca San Giovanni Ilarione

Si è spento il veronese Giovanni Todesco, scopritore del «primo dinosauro italiano»

«Scipionyx Samniticus», questo il nome scientifico attribuito al «primo dinosauro italiano», del quale il suo scopritore diceva: «È un bel nome ma mi sarebbe piaciuto molto di più se lo avessero chiamato: Scipionyx Samniticus Todescus». Chissà che oggi qualcuno provveda...

Si è spento all'età di 72 anni Giovanni Todesco, il paleontologo "dilettante" di San Giovanni Ilarione, autore nella provincia di Benevento di quella che è stata definita una delle scoperte più importanti del secolo scorso, quella di «Ciro il baby dinosauro italiano». A darne notizia il quotidiano L'Arena che riferisce della scomparsa di Giovanni Tedesco accompagnato dopo aver combattuto contro un grave male dalla moglie Giovanna e dai figli Alessio e Valeria.

Ne 1980 per ragioni di lavoro Giovanni Todesco si trasferì con la famiglia in provincia di Avellino e nei fine settimana con la moglie e i figli girovagava per i monti del Sannio «per ammirare le bellezze di quei luoghi» e, come lo stesso Todesco raccontava in un suo scritto, nel cercare quello che la natura metteva a disposizione «ci si fermava e si giocava alla scoperta di qualche conchiglietta o frammenti di fossili per la gioia dei bambini». 

giovanni todesco

Giovanni Todesco e il fossile da lui scoperto - ph Facebook Ciro - Il Cucciolo di Dinosauro - Scipionyx Samniticus

«Un giorno arrivammo nel paesetto di Pietraroja, - scriveva Giovanni Todesco ripercorrendo i passi della sua grande scoperta - c’erano delle ruspe e altri grossi macchinari che scavavano e spostavano materiale per la realizzazione della circonvallazione del paese. Stavano frantumando gli strati laterali della cava per farne fondo stradale e guardando tutti quei pezzi di roccia, con grande sorpresa e poi con terrore mi accorsi che c’erano tracce di pesci fossili: stavano usando strati fossiliferi per fare il fondo stradale. Dissi subito a mia moglie di cercare sulla strada assieme ai bambini prima che il tutto venisse schiacciato e pressato dal rullo compressore. Ad un certo punto mi trovai fra le mani una lastrina dove da un lato si vedeva in sezione un segno scuro di 2-3 millimetri di spessore, il cuore incominciò a battere più forte, dovevo cercare subito gli altri pezzi che mancavano».

A raccolta ultimata, alcuni mesi dopo e una volta rientrato nella sua casa veronese, Todesco casualmente conobbe il dott. Giorgio Terruzzi, conservatore del Museo di Storia Naturale di Milano e un lunedì sera al telefono gli chiese se poteva passare a trovarlo per «fargli vedere uno strano fossile». Con grande sorpresa di entrambi, fu così che il "dilettante di genio" e lo "studioso" realizzarono di trovarsi di fronte al «primo dinosauro italiano».

«Gli studiosi gli diedero il nome di Scipionyx Samniticus, - raccontava ancora Todesco nel suo scritto "Incredibile ho trovato il primo dinosauro italiano" - Scipionyx è composto da due nomi, Scipione, per ricordare il primo geologo che studiò il giacimento di Pietraroja e Onyx, che dal greco vuol dire, grande artiglio per sottolineare le unghie del dinosauro, Samniticus per sottolineare la provenienza, il territorio del Sannio». Quel che tuttora manca, è di sottolinearne anche lo scopritore: Todescus...

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