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Cronaca Santa Lucia e Golosine / Via Luigi Prina

Giovani pusher in manette: lavoro straordinario per la squadra mobile

L'ultimo arresto fatto dagli agenti della questura ha portato alla luce l'attività di due ragazzi trovati in possesso anche di MDMA, la metamfetamina che invade le discoteche di tutta Europa

Sono giorni impegantivi per gli uomini della Questura di Verona sul fronte della lotta alla droga. Diversi gli arresti degli ultimi giorni che hanno portato alla luce un quadro preoccupante. 

GIOVANI STUDENTI - Gli ultimi due arresti riguardano due giovani di 19 e 22 anni, M. A e S. M., un regolare studente di scuole superiori e uno delle scuole serali che anziché seguire i corsi si dedica all'attività di spaccio. I due sono stati fermati alle Golosine, in via Prina, dove tenevano nascosta la droga in una mansarda di una palazzina. Precedenti indagini condotte dalla polizia sui due ragazzi, hanno confermato agli agenti che entrambi potevano essere in possesso di droga. Infatti nelle tasche di uno sono stati trovati 10 grammi di marijuana e in quelle dell'altro 5 e 90 euro derivati da una cessione appena fatta. Portati in questura i due pusher rifiutano di collaborare e iniziano a mostrare atteggiamenti sfrontati, tentando anche di nascondere ai poliziotti la propria residenza. Alla fine però sono costretti a cedere e nella mansarda vengono trovati mezzo chilo di marijuana e una quindicina di dosi di MDMA, metamfetamina utilizzata nelle discoteche e principio attivo dell'ecstasy. Le forze dell'ordine a questo punto hanno avvertito i familiari dei ragazzi, tutti veronesi e lavoratori, che erano completamente all'oscuro di tutta la faccenda e non hanno potuto far altro che chiamare il proprio avvocato. 

ALTRI EPISODI - Un altro arresto è stato compiuto il 31 gennaio ai danni di A. F., di 26 anni, con già dei precedenti per spaccio e che ora si trova ai domicilari. Il 26enne è stato trovato in possesso di un chilo di hashish e, insieme a lui, è stato denunciato anche un altro giovane di Lavagno per averne acquistato 15 grammi. Altri tre ragazzi poi, di età compresa tra i 24 e i 35 anni, hanno raccontato di essersi riforniti da A. F.

Un terzo presunto spacciatore è finito in manette lunedì sera. H. B., di 32 anni, è stato fermato dalla squadra mobile in via Pra Molin a San Michele, con addosso un chilo di "fumo" in tavolette. Per lui si sono aperte le porte del carcere. 

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