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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Valverde / Piazza Renato Simoni

Veronesi campioni di solidarietà. Consegnati i farmaci destinati ai bisognosi

Nel corso della Giornata di Raccolta del Farmaco, in tutto il Veneto sono stati donati 33.300 prodotti, dei quali oltre 10mila dagli abitanti della provincia: "Sono positivamente sorpreso e mi congratulo per come hanno fatto fronte a questa esigenza sociale"

Sono stati consegnati martedì mattina presso la sede di Federfarma Verona i 10.739 farmaci (+ 2% sul 2016), valore di 67.250 euro, raccolti in 120 farmacie scaligere lo scorso 11 febbraio durante la Giornata di Raccolta del Farmaco 2017 a cura della Fondazione Banco Farmaceutico onlus grazie alla donazione dei cittadini veronesi.

A beneficiarne sono i 35 enti assistenziali (tra gli altri, Associazione di Carità San Zeno, Gruppo Volontario Vincenziano, AIC Italia, Centro Accoglienza Minori, ecc...) convenzionati con il Banco Farmaceutico che a Verona assistono circa 22.000 persone in stato di disagio economico e sociale.

VENETO – Sono stati anche resi noti i dati veneti della raccolta svoltasi in 402 farmacie della regione dove i cittadini hanno donato 33.300 prodotti per le persone in stato di bisogno sanitario (valore di 200.524 euro) destinati a 147 enti socio assistenziali del territorio.

Alla cerimonia di consegna sono intervenuti Monsignor Giuseppe Zenti Vescovo di Verona, Flavio Tosi sindaco di Verona, Matteo Vanzan coordinatore per il Veneto del Banco Farmaceutico, Marco Bacchini presidente di Federfarma Verona, Antonio Pastorello presidente Provincia di Verona, Maria Cristina Motta direttore generale Agec, Michele Lonardoni responsabile Banco Farmaceutico per i rapporti con gli enti assistenziali convenzionati.

"Sono positivamente sorpreso e mi congratulo con i veronesi per come hanno fatto fronte a questa esigenza sociale – afferma il Vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Zenti -. Accorrendo numerosi alla donazione di farmaci i cittadini hanno dimostrato, oltretutto incrementando la raccolta rispetto all’anno scorso, tanta generosità e sensibilità nei confronti delle persone in gravi difficoltà. Davanti ad esempi così costruttivi da parte delle persone 'comuni' mi sento oggi di lanciare un appello alla fascia più abbiente della nostra società affinché si prodighi concretamente nell’aiuto al prossimo".

"Ancora una volta i cittadini veronesi si sono confermati primi nel Veneto e tra i primi in Italia in termini di generosità e sensibilità nei confronti delle persone che si trovano in difficoltà. Le farmacie si confermano anche in questa occasione centro di erogazione di fondamentali servizi sociali - dice il sindaco di Verona Flavio Tosi – ribadendo il concetto che la farmacia non è affatto 'solo' un luogo in cui si vendono i farmaci. Plaudo quindi all’impegno sociale dei farmacisti e a tutta la macchina organizzativa che insieme ai cittadini veronesi portano aiuto con il Banco Farmaceutico alle persone in stato di povertà sanitaria del nostro territorio".

"17 anni fa è iniziata la collaborazione di Federfarma, cioè delle farmacie veronesi, con il Banco farmaceutico e quindi con gli enti assistenziali - dice Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona, l’Associazione dei titolari di farmacia -. Nel corso del tempo è aumentata la partecipazione delle farmacie aderenti all’iniziativa umanitaria, ogni anno se ne aggiungono infatti 5/10, contribuendo in modo attivo alla buona riuscita della raccolta, perché aumentando il numero delle farmacie aumenta anche la possibilità per i generosi cittadini veronesi di recarsi casualmente o di proposito in una farmacia del territorio per donare. E i risultati confermano la positività di questa crescente opportunità, vedere questa mattina migliaia di farmaci che vengono materialmente consegnati ai rappresentanti dei diversi enti è una concreta testimonianza del sempre più importante ruolo sociale della farmacia. Un impegno evidenziato anche nel recente Bilancio Sociale della Farmacia consegnato proprio nei giorni scorsi da Federfarma Verona  al Vescovo di Verona Monsignor Giuseppe Zenti".

"La povertà cresce di giorno in giorno, ma anche la solidarietà dei veronesi: ancora una volta, hanno espresso – nonostante le difficoltà – tutta la loro generosità e la voglia di fare del bene, il senso di comunità e il legame con il proprio territorio – afferma Matteo Vanzan, delegato territoriale di Banco Farmaceutico Verona e Veneto -. Grazie a tante  persone che sono andate in farmacia per compiere un gesto di carità, grazie ai farmacisti che hanno messo a disposizione la propria professionalità per rendere possibile il gesto, e grazie ai volontari che hanno dato gratuitamente il proprio tempo, la sfida imponente di contrastare la povertà sanitaria è un po’ meno ardua".

"Questo è il momento più toccante della raccolta – dice Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona - perché attraverso gli sguardi riconoscenti e spesso commossi dei responsabili degli Enti assistenziali si percepisce il livello di drammaticità sanitaria in cui versano migliaia di cittadini che abitano nella porta accanto. Aiutarli è un dovere morale e la quantità di farmaci raccolti nell’intera provincia testimonia ancora una volta la grande sensibilità dei veronesi".

"Sabato 11 febbraio centinaia di migliaia di persone non solo hanno donato un farmaco, ma si sono coinvolte pienamente nell’iniziativa, esprimendo conoscenza e affetto per Banco Farmaceutico e immedesimazione nella sofferenza degli indigenti - afferma Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. Speriamo con il cuore che questo imponente moto di umanità a cui abbiamo assistito si alimenti ogni giorno dell’anno, che la gente continui a donare e che approfondisca con costanza la conoscenza del bisogno dei poveri. Nonostante siano tantissimi, infatti, i farmaci raccolti durante al GRF copriranno solo una parte di quel bisogno".

A livello nazionale sono state raccolte oltre 370.000 confezioni di farmaci, contro le 353.801 dell’edizione 2016 (+4,6%), con le quali saranno aiutate più di 578.000 persone (+3,7% rispetto ai 557.000 del 2016) assistite da 1.723 enti caritativi convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus (+3,6% rispetto ai 1.663). All’iniziativa hanno aderito 3.850 farmacie (+4,6% rispetto alle 3.681 del 2016). In occasione della GRF, i farmacisti hanno donato 590.550 euro. La realizzazione è stata possibile grazie al supporto di più di 14.000 volontari. Gli enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus hanno espresso un bisogno pari a 1.035.925 farmaci. Con i medicinali raccolti durante la GRF 2017 sarà possibile rispondere al 36% di tale fabbisogno.

Indicatori di povertà sanitaria in VENETO
Dati: Rapporto ODF – Banco Farmaceutico, 2016

Spesa sanitaria pro capite

  • Spesa sanitaria mensile pro capite, famiglie non povere: 78,89 euro (5,9% del bilancio famigliare).
  • Spesa sanitaria mensile pro capite, famiglie povere: 10,35 euro (2,3% del bilancio famigliare).
  • Spesa sanitaria mensile pro capite, famiglie povere ITALIA: 10,03 euro (2,6% del bilancio famigliare).

Nelle famiglie povere la spesa pro capite è di circa 68,50 euro inferiore alla media delle famiglie non povere: si tratta di un gap molto significativo, se si pensa che in media in Italia il differenziale è di poco meno di 50 euro.

Spesa farmaceutica

  • Spesa farmaceutica mensile pro capite, famiglie non povere: 29,71 euro
  • Spesa farmaceutica mensile pro capite, famiglie povere: 6,51 euro
  • Spesa farmaceutica mensile pro capite, famiglie povere ITALIA: 6,05 euro

Le famiglie povere spendono in farmaci 23,20 euro in meno rispetto a quanto spendono in media le famiglie non povere (in Italia la media è di -17,34).
Di contro, mediamente le famiglie venete mostrano minori difficoltà di spesa sanitaria rispetto alle medie italiane: solo il 16,7% delle famiglie ha cercato di limitare la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di carattere preventivo: in Italia la percentuale è del 24,8%.

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