Fusione tra Caldiero e Belfiore. Dalla Regione via libera al referendum
Dalla fusione dovrebbe nascere un nuovo comune denominato Belfiore Caldiero Terme, ma solo se la maggioranza dei cittadini sarà favorevole
Non avrà come tema la riforma della Costituzione italiana, ma sarà comunque un referendum importante per due comuni della provincia veronese. Dalla Regione Veneto è arrivato infatti il via libera alla nascita di un nuovo comune dalla fusione di Caldiero e Belfiore, denominato Belfiore Caldiero Terme.
La fusione è stata approvata dalla prima commissione del Consiglio regionale presieduta da Marino Finozzi che ha detto: "I sindaci dei due comuni ci hanno accusati di aver allungato i tempi della procedura. Noi non abbiamo assolutamente perso tempo, ma abbiamo voluto ascoltare i comitati che non erano d’accordo. Abbiamo dato il nostro giudizio, sarà poi il referendum a confermare o meno la bontà di questa proposta".
"Abbiamo espresso un voto favorevole al fatto che i cittadini di due comuni veronesi possano esprimersi tramite un referendum per la fusione dei loro comuni - ha aggiunto il vice presidente della commissione Stefano Fracasso - Ci sono diversi comuni in Veneto che stanno valutando questa prospettiva: è una prospettiva che dobbiamo facilitare. Adesso la parola passi agli elettori quanto prima e poi vedremo quali saranno gli esiti".
