In un negozio cinese arraffa di tutto. Polizia arresta ladro veronese
Gli agenti lo hanno trovato con vestiti e materiale tecnologico rubato. E da un controllo è risultato che anche la sua auto era rubata
Nella tarda mattinata di ieri, 6 gennaio, un veronese è stato bloccato da alcuni dipendenti all'uscita del negozio Hao Mai di viale del Lavoro a Verona, a seguito dell'attivazione del sistema antitaccheggio.
Dopo un repentino inseguimento da parte di un dipendente dell'esercizio commerciale, il ladro è stato riportato all'interno del negozio in attesa dell'arrivo delle volanti. Gli operatori di Polizia giunti sul posto, oltre ad accertare che il soggetto aveva indebitamente asportato 2 altoparlanti ancora imballati, hanno notato fuoriuscire dal giubbino l’etichetta con indicato il prezzo di vendita, nonché un piccolo strappo in prossimità del colletto dove, come si è accertato in seguito, era stata rimossa la placca magnetica antitaccheggio.
Posto a perquisizione personale nei camerini allestiti all'interno del negozio, sono state rinvenute sotto la giacca due felpe arrotolate, una delle quali con ancora l'etichetta indicante il prezzo di vendita. È stato anche accertato che gli stessi indumenti indossati dal soggetto avevano ancora un'etichetta in cartoncino e presentavano uno strappo in corrispondenza della barra antitaccheggio, fraudolentemente rimossa.
Nel corso della perquisizione, all’interno della giacca, sono stati rinvenuti un taglierino, utilizzato dal ladro per rimuovere i dispositivi antitaccheggio, e la chiave di una Smart parcheggiata all'esterno del negozio. Il mezzo è risultato compendio di un furto denunciato lo scorso 3 gennaio in Questura a Vicenza.
È stata dunque estesa la perquisizione anche all'interno del mezzo, dove effettivamente sono stati trovati un cappello ed una giacca ancora muniti di cartellino di vendita, un hard disk esterno ed un altoparlante ancora inscatolato.
Considerato quanto accertato, l'uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Le iniziali dell'arrestato sono R.L., classe '88, nato a Zevio e residente a Verona, e a suo carico pendevano già precedenti per rapina e ricettazione. Per lui la direttissima ha previsto l'obbligo di presentazione in Questura da lunedì al venerdì e udienza fissata al 20 giugno.
