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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Vinitaly, un produttore denuncia: "Vetrina vuota. Mi hanno rubato il vino"

La vittima è il titolare dell'azienda di Monreale Feudo Disisa che su Facebook scrive: "Veronafiere non è capace di sorvegliare gli stand ed è anche assente"

La denuncia l'ha fatta sia ai carabinieri che su Facebook. E sul vetro della teca dove avrebbe avuto esporre le bottiglie del suo vino ha appeso un foglio in cui ha scritto: "La vetrina è vuota perché hanno rubato il vino consegnato nello stand. Ci scusiamo per non potervi fare degustare tutta la nostra produzione".

La vittima del furto di circa 200 bottiglie e autore della denuncia è Mario Di Lorenzo, titolare dell'azienda Feudo Disisa cha a Monreale (Palermo) produce olio e vino.

Su Facebook, la sera prima dell'apertura, Di Lorenzo ha sfogato la rabbia prendendosela con Veronafiere. "Non solo non è capace di sorvegliare gli stand - ha scritto il titolare di Feudo Disisa - ma è anche assente, fregandosene dei problemi di un espositore che paga esageratamente lo spazio espositivo e vanifica il nostro lavoro presente e futuro".

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Il 9 aprile, giorno di apertura di Vinitaly, Feudo Disisa ha potuto allestire in parte il proprio stand grazie ad un gruppo di amici che si sono attivati per fare arrivare a Verona alcuni cartoni di vino. E alle 10 lo stand era pronto, anche se il rammarico per il furto e per il poco sostegno di Veronafiere è rimasto.

E tra i vari commenti al post pubblicato sul profilo Facebook di Feudo Disisa, un giornalista e sommelier ha commentato che il furto subito allo stand delle Sicilia dove si trova l'azienda di Mario Di Lorenzo non è stato l'unico. Pare infatti siano stati rubati vini anche negli stand di Puglia, Piemonte, Toscana, Friuli, Veneto e Marche, oltre a sedie, tavolini e un'intera vetrina.

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