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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Negrar / Via Don Benedetto Sboarina

Continuano i furti in Valpolicella. Bocconi avvelenati per i cani da guardia

Centinaia di casi ogni mese vengono segnalati nel gruppo "Furti in Valpolicella", dove è stato anche raccontato l'episodio di un uomo che ha salvato in tempo il proprio cane dall'ingerire un'esca avvelenata

L'ultimo caso segnalato nel gruppo Facebook "Furti in Valpolicella" è accaduto ieri, 24 maggio, ad Arbizzano, frazione di Negrar. Un utente del gruppo ha scritto di aver ripreso un ladro mentre colpiva in una casa in costruzione di via Don Sboarina. Nella casa c'erano due operai al lavoro, il malvivente è entrato e non ha trovato nulla da rubare, così si è concentrato sull'auto di un operaio dove ha trovato un portafogli

Sono centinaia i casi segnalati e riguardano anche i furti con destrezza, con casi di persone (quasi sempre anziani) che vengono avvicinati da estranei che con fare amichevole li salutano e li abbracciano solo per rubare catenine o collane.

Ed è di sabato scorso, 21 maggio, la segnalazione di un'altra utente che racconta: "I miei genitori a Fumane hanno trovato un boccone avvelenato in giardino. Mio padre mi ha telefonato arrabbiato e spaventato, ha detto che la cagnolina aveva allontanato da casa due tipi qualche sera fa. Hanno trovato il boccone appena prima che lei lo prendesse. Se avete cani, fate attenzione".

Rimane sempre alta l'attenzione sul tema sicurezza in Valpolicella, con gli amministratori del gruppo che chiedono l'installazione di telecamere par aiutare le forze dell'ordine che non possono pattugliare tutte le strade.

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