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Cronaca Peschiera del Garda / Località Frassino

Furti al Santuario della Madonna del Frassino: denunciate tre persone

Ad individuare i responsabili, che però attualmente risultano irreperibili, sono stati i Carabinieri della stazione di Lendinara, secondo i quali il terzetto avrebbe messo a segno altri colpi sul territorio Veneto

I miei complimenti ai Carabinieri della stazione di Lendinara (Rovigo) per aver individuato i responsabili di una serie di furti compiuti nel 2016 in chiese e santuari del Veneto. Mi auguro che gli autori di queste barbare profanazioni, che hanno violato luoghi cari ai veneti come il santuario di Caorle, quello di Motta di Livenza e la Madonna del Frassino di Peschiera, siano presto assicurati alla giustizia.

Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, elogia il lavoro degli uomini dell’Arma che hanno denunciato tre persone per la serie di furti nelle chiese avvenuto nel 2016, che toccò per due volte il Santuario della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda. 
Come riferisce l'Ansa, i sospettati sono tre cittadini romeni, G.D.C., 39 anni, I.R.S. di 27 e I.C.B. di 25, residenti in provincia di Pisa che risultano però essere irreperibili. Secondo i militari, i colpi avrebbero fruttato loro un bottino di circa 50 mila euro.

Mi auguro – aveva detto Zaia nei giorni degli atti sacrileghi – che questi barbari vengano arrestati al più presto e che venga loro comminata la pena più dura possibile, comunque insufficiente perché non esiste una pena per la violazione dei sentimenti delle persone e del rispetto per un simbolo amatissimo di religiosità e di storia locale.

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