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Cronaca Centro storico / Piazza dell'Erbe

Boom di furti, rapine e droga, ma a preoccupare è la disoccupazione

Questo il quadro dipinto dal rapporto di fine anno redatto dalla Prefettura di Verona. Senza lavoro sono soprattutto i più giovani: il 21,7% non ha un impiego

Più furti e rapine, aumenta l'abuso di droga e cresce la disoccupazione. È questo, in sintesi, il quadro dipinto dalla Prefettura di Verona che rappresenta il 2012 della nostra provincia. L'analisi della Prefettura ha riguardato sicurezza, economia, lavoro e Protezione Civile.

LO STUDIO - Quindi aumentano furti e rapine, soprattutto nelle case dei veronesi e prosegue l'abuso di droga. Inoltre cresce la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, nonostante dal punto di vista economico Verona si confermi secondo polo finanziario del paese e prima città nel nord est per numero di imprese con volume di affari superiore ai 100 milioni di euro.

C'è da chiarire che, sì, aumentano i crimini, ma crescono anche le persone arrestate dalle Forze di Polizia: 2482, pari ad un +11,3%. Da gennaio a settembre sono stati quasi 21 mila i furti, con un aumento del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2011. Di questi, 3348 si sono consumati in abitazione. Boom anche per le rapine, 272, pari ad un +13.3%. 33 quelle in abitazioni. Le ultime, e forse le più brutali, quelle di Ponte Florio e San Martino Buon Albergo, contro due donne. Oltre ad un potenziamento di uomini richiesto al ministero, la Prefettura, in sinergia con le forze dell'ordine ha dato vita ad un vademecum di consigli utili per contrastare la criminalità. 

GIOVANI SENZA FUTURO - Sul fronte economico, nonostante Verona goda di una delle economie che meglio tenta di difendersi dalla crisi, crescono i disoccupati. 4000 nel 2012 contro i 3000 dello scorso anno. La disoccupazione arriva al 4.5% e colpisce soprattutto le donne, al 5,3%, mentre per gli uomini si attesta al 3,8. Spaventano i giovani senza lavoro, al 21,7%, dato comunque migliore rispetto a quello nazionale, in crescita al 29,1%. Continuano con successo i controlli nell'ambito del progetto Strade Sicure, per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Un dato positivo arriva dalle estorsioni, 5 in meno rispetto al 2011, mentre stabili rimangono gli episodi di usura: 3 nel 2012, così come l'anno scorso.

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