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Cronaca Malcesine / Via Navene Vecchia

La Funivia di Malcesine taglia il traguardo dei cinque milioni di passeggeri

Il conteggio è ripartito con l'inaugurazione del nuovo impianto, avvenuta il 20 luglio 2002. Al fortunato passeggero, un anziano turista tedesco, sono stati consegnati premi e omaggi

Nella mattina del 29 maggio, la biglietteria della funivia di Malcesine ha registrato il traguardo storico degli ultimi 14 anni. C’è stato infatti l’accesso del cinque milionesimo passeggero ai tornelli di imbarco dell’impianto. Il conteggio è partito dal 20 luglio 2002, quando è entrato in funzione il nuovo impianto interamente rifatto e primo al mondo a dotarsi di cabine completamente rotanti.

A far scattare il conteggio è stato il biglietto acquistato da Joachim Stein, accompagnato dalla moglie Annelore Reiter, entrambi visibilmente sorpresi dall’accoglienza. I due turisti tedeschi, rispettivamente 79 e 77 anni, sono in vacanza a Limone, che hanno raggiunto qualche giorno fa in autobus con il gruppo partito da Potsdam nel Brandeburgo a pochi chilometri da Berlino. Stamattina hanno lasciato la comitiva per venire da soli a visitare il Baldo, raggiungendo Malcesine con il traghetto dalla sponda bresciana. I coniugi Stein hanno un figlio di 57 anni e due nipotini e Joachim era segretario comunale nella sua città, infatti dopo la premiazione ne ha approfittato per chiedere al sindaco di Malcesine, Nicola Marchesini, informazioni sul funzionamento amministrativo italiano. "È la prima volta in vita mia che vinco qualcosa – ha detto il signor Stein -, e non mi immaginavo che questa gita sul Baldo fosse così fortunata. Era da tanto che volevamo venirci e stamattina abbiamo deciso di farlo anche se non era bel tempo. La nostra vacanza in Italia finisce venerdì ma torneremo sicuramente. E’ stato tutto molto bello. Grazie".

Accolto dal presidente della Funivia Daniele Polato e dal sindaco di Malcesine, al fortunato passeggero sono stati consegnati una targa commemorativa, felpa e maglietta, oltre naturalmente alla corsa gratuita. Per il viaggiatore, però, la sorpresa è stata accentuata grazie al contributo dei partner di comarketing della funivia. Air Dolomiti ha regalato due biglietti aerei per Monaco, Museo Nicolis due ingressi omaggio per visitare la collezione di auto d’epoca a Villafranca, Associazione Pubblici Esercizi di Malcesine un soggiorno sempre per due persone in un hotel 4 stelle e una cena in un ristorante stellato a Malcesine, Fondazione Arena due biglietti per l’opera nella stagione 2016.

Dal 20 luglio 2002 sono stati cinque milioni i passeggeri che sono saliti sul Baldo partendo da Malcesine, con un trend continuo di crescita che ogni anno è andato aumentando, superando da subito i circa 310 mila passaggi annui. Il picco maggiore si è avuto nel 2015 con quasi mezzo milione visitatori. A favorire l’afflusso di pubblico un grande contributo viene dalle condizioni meteo favorevoli, ma per ridurre il margine di rischio la Funivia ha sempre investito molto nella politica di comunicazione e informazione dell’impianto, sia in Italia che all’estero. Oggi, infatti, l’escursione sul Baldo è diventata una delle principali attrattive per i turisti che soggiornano sul lago anche nella sponda bresciana. Mentre la novità introdotta con la presidenza di Daniele Polato, nominato a dicembre 2014, è stata quella di puntare anche sulla presenza dei veronesi, invogliandoli a frequentare il Baldo per le gite fuori porta.

Il vincitore di oggi conferma l’identikit del visitatore del Baldo, fotografato dai dati raccolti dalle indagini di customer satisfaction. Infatti, il 70% delle presenze straniere è rappresentato dai tedeschi, seguiti da austriaci e olandesi. Negli ultimi anni sono aumentate le presenze dall’Est Europa e dal Medio Oriente. Saranno invece da sviluppare mercati come quelli spagnolo, francese e cinese, che mostrano segnali di interesse. La maggior parte di queste persone arriva a Malcesine con il mezzo proprio e circa tre su dieci viene con il traghetto. La metà dei visitatori ha saputo della funivia dalla pubblicità e due su dieci dai social media, un settore quest’ultimo che è in fase di ulteriore incremento. Per quanto riguarda, infine, le attrattive turistiche, al primo posto c’è il panorama che è di gran lunga l’elemento più ricercato seguito dalle escursioni, dall’aspetto naturalistico (flora e fauna) e dalla pratica sportiva.

Il traguardo del cinque milionesimo accesso ha nel cda di oggi due testimoni che erano amministratori anche nel 2001 quando il 2 settembre si fece l’ultima corsa del vecchio impianto che trasportava 140 persone all’ora. Dopo 40 anni di funzionamento andava rifatta e così si intraprese la via di una radicale modernizzazione con l’attuale che ha capienza di 600 persone l’ora. "Non fu una impresa facile", ricorda Fernando Morando. "L’allora presidente Giuseppe Venturini non trovò tutte le porte aperte perché qualcuno pensava che la spesa era troppo alta e non c’era necessità di tanta capienza. Il dato di oggi invece ci ha dato ragione ed è stato premonitore lo studio che facemmo fare all’università di Trento che prevedeva che anche 600 sarebbero potuti essere pochi. La mia è una grande soddisfazione perché ci abbiamo visto giusto e la funivia funziona da attrattiva per tutto il lago". Altrettanto soddisfatto è Paolo Formaggioni: "Tanto ci abbiamo creduto nel 2002, tanto siamo contenti oggi. Mi fa piacere anche ricordare che questo impianto è stato costruito a tempo di record in soli nove mesi e che è stata tale l’importanza della nostra opera che il 24 luglio 2002 è venuto l’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ad inaugurarla. La nostra è la funivia dei due presidenti perché il 30 settembre del ’62 venne invece Antonio Segni". La prima corsa in assoluto della funivia di Malcesine avvenne il 20 giugno del 1962 e si fermò il 2 settembre 2001, il 20 luglio del 2002 ripartì la nuova struttura.

"È per me un grande onore accogliere oggi il cinque milionesimo visitatore - ha detto il presidente Polato -, un traguardo che è reso possibile dalla lungimiranza e della tenacia dell’allora presidente Giuseppe Venturini e dall’onorevole Aldo Brancher che, quando era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha portato finanziamenti vitali per la realizzazione del nuovo impianto. Oggi il nostro impegno è quello di continuare nel miglioramento, creando un volano turistico del sistema Baldo che permetta al territorio di fornire servizi di altissima qualità. Infatti, il flusso di pubblico segue un continuo trend di crescita, arrivando quasi al mezzo milione dell’anno scorso. Significa che nei dieci mesi di apertura le nostre cabine sono affollate e che la gente apprezza il nostro servizio. La funivia del Baldo è stata la prima al mondo ad avere cabine interamente girevoli, ma non è stata persa l’attenzione per l’innovazione e l’ammodernamento. Ogni anno destiniamo fondi al miglioramento del confort di viaggio e dell’accoglienza del pubblico nelle tre stazioni. Il nostro personale è altamente qualificato e siamo molto impegnati anche nel creare occasioni di intrattenimento in quota e nel favorire il turismo dei veronesi in primavera e autunno. Oggi voglio ricordare con soddisfazione anche l’ultima grande novità che è stata la riapertura delle piste da sci con neve naturale lo scorso gennaio, dopo anni di chiusura e dopo un complicato iter amministrativo".

"Festeggiamo oggi un bel traguardo per la funivia - ha concluso il sindaco Marchesini -, che è stato raggiunto in un tempo relativamente breve. Siamo soddisfatti della continua crescita di visitatori e i signori di oggi ci confermano come Malcesine e il Baldo siano una attrattiva forte dell’Alto Garda. Infatti, molti dei turisti vengono dalla sponda bresciana via traghetto, questo significa che la valorizzazione del nostro territorio sta andando nella giusta direzione".

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