Fumane, con il caldo raddoppia il consumo d'acqua: le frazioni restano all'asciutto
Da Cavalo a Molina, arrivando fino a Breonio, si sono registrate gravi carenze nel servizio idrico: l'acquedotto infatti non riuscirebbe a soddisfare il bisogno dei residenti
In queste giornate di caldo torrido, è cosa abbastanza scontata che i consumi d'acqua aumentino, quando questa però inizia a scarseggiare iniziano problemi e malumori. Da Cavalo a Molina, arrivando fino a Breonio, in quasi tutte le frazioni di Fumane si sono registrate nelle ultime ore gravi carenze: l'acquedotto della zona, gestito da Acque Veronesi, non riesce a soddisfare tutte le richieste e verrà quindi avviata la procedura di razionalizzazione dell'acqua.
Come spiega il quotidiano L'Arena, la crisi idrica è iniziata qualche giorno fa da località Lavarine. Il serbatoio era stato anche riempito ma i consumi continui gli hanno impedito di restare in pressione.
Mirco Frapporti, primo cittadino di Fumane, ha già emanato un'ordinanza sulla questione e questa mattina, sempre secondo il quotidiano veronese, avrebbe incotrato i rappresentati di Acque Veronesi per cercare una soluzione, mentre alcune cisterno viaggiano verso le frazioni rimaste asciutte.