Fucili a canne mozze nel borsone, un arresto
Fiamme Gialle attive sul Gardesano, per armi modificate e oltre 20 proiettili
Nella mattinata di ieri i finanzieri della Sezione mobile del nucleo di Polizia Tributaria di Verona, hanno eseguito un controllo nei confronti di un soggetto italiano, nella zona del Basso Lago di Garda, il quale si aggirava a piedi trasportando un voluminoso borsone.
Il comportamento insolito dell’individuo ha immediatamente attirato l’attenzione dei militari, i quali hanno prontamente effettuato una perquisizione di iniziativa, in esito alla quale sono stati rinvenuti due fucili a canne mozze, oltre venti cartucce calibro dodici, ed una cartucciera.
Scattato l’arresto del responsabile, le indagini sono partite per risalire alla provenienza delle pericolose armi nonché alla loro destinazione. L’operazione di servizio è il frutto della intensificazione delle attività di prevenzione e repressione nell’area gardesana, attuate soprattutto attraverso una oculata azione di controllo del territorio.
Il comportamento insolito dell’individuo ha immediatamente attirato l’attenzione dei militari, i quali hanno prontamente effettuato una perquisizione di iniziativa, in esito alla quale sono stati rinvenuti due fucili a canne mozze, oltre venti cartucce calibro dodici, ed una cartucciera.
Scattato l’arresto del responsabile, le indagini sono partite per risalire alla provenienza delle pericolose armi nonché alla loro destinazione. L’operazione di servizio è il frutto della intensificazione delle attività di prevenzione e repressione nell’area gardesana, attuate soprattutto attraverso una oculata azione di controllo del territorio.