Due fratelli fermati a Gardaland: rubavano gli zaini dei turisti alle attrazioni
Il personale del parco li ha colti con le mani nel sacco e fermati in attesa dei carabinieri: si tratta di un 18enne e di un 17enne di origine marocchina, il primo dei quali aveva già alcuni precedenti alle spalle
Solo pochi giorni fa sono stati fermati in cinque dentro Gardaland per i furti messi a segno ai danni degli altri ospiti e, nella serata di lunedì, altre due persone hanno fatto la stessa fine.
Il copione è sempre lo stesso: la gente lascia i propri zaini fuori dalle attrazioni che non permettono di portarli con sé, come il Raptor e Fuga da Atlantide, e i malintenzionati, o i giovani che vogliono fare una bravata, provano ad impossessarsene per guadagnarci i soldi contenuti all'interno e magari un cellullare. Il personale del parco divertimenti però è molto vigile su questo tipo di situazioni, forte anche di un sistema di videosorveglianza e di qualche addetto in borghese.
Questa volta ad essere colti in flagranza di reato sono stati due fratelli di 18 e 17 anni di orgine marocchina. Una volta sorpresi con le mani nel sacco, i due sono stati trattenuti fino all'arrivo dei carabinieri del Norm di Peschiera: il maggiorenne, pregiudicato, martedì mattina è stato condotto davanti al giudice, che ne ha convalidato l'arresto prima di rimetterlo in libertà, l'altro è stato denunciato a piede libero.
