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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bosco Chiesanuova / Piazza Chiesa, 35

Comuni di confine, firmata l'intesa a Roma. Fondi per evitare altre Sappada

L'assessore regionale Caner: "Ora i comuni veneti di confine con le province di Trento e Bolzano potranno beneficiare di risorse da investire nel nostro territorio ed evitare spinte secessioniste"

Commentando il passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, anche alcuni sindaci veronesi eletti nei comuni al confine con il Trentino Alto Adige avevano evidenziato che il problema non si poteva circoscrivere solo a Sappada, sollevando il tema dei fondi per i comuni di confine

Il tema è stato affrontato proprio oggi, 30 novembre, a Roma dove la Regione Veneto ha firmato un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Economia, il Ministero degli Affari regionali, la Regione Lombardia e le Province autonome di Trento e Bolzano.

A compimento di un primo periodo di attuazione dell'intesa sottoscritta nel 2014, fanno sapere dalla Regione, è emersa la necessità di apportare alcune modifiche per rendere gli effetti più efficaci.

Ora i comuni veneti di confine con le province di Trento e Bolzano - ha spiegato l'assessore regionale Federico Caner - potranno beneficiare di risorse da investire nel nostro territorio ed evitare spinte secessioniste verso altre regioni o province autonome.

L'intesa si declina attraverso strumenti operativi che finanziano progettualità di area vasta e progettualità tramite avvisi pubblici. Per le progettualità di area vasta per il periodo 2013-2018 sono stati destinati 55,6 milioni di euro delle risorse annuali per il finanziamento di interventi di natura strategica. Il finanziamento dei progetti tramite avvisi pubblici ha visto una prima fase (2010-2012) che ha messo a bando 80 milioni di euro e dal 2013 una seconda fase che ha destinato ai bandi 24 milioni di euro annui.

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