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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Massimo / Via Corte Salvi

L'allarme parte da Facebook. Finto tecnico svaligia la casa di un veronese

La segnalazione è stata lanciata su "Furti e altre segnalazioni Lugagnano di Sona e dintorni", ma è rimbalzata su altri gruppi di questo tipo, creando una certa preoccupazione tra gli internauti

La storia è partita da "Furti e altre segnalazioni Lugagnano di Sona e dintorni" ed è rimbalzata su altri gruppi di Facebook, creando una certa preoccupazione tra gli internauti veronesi. 
Nella mattinata di martedì, intorno alle 11, un signore è rientrato presso la sua abitazione nella zona dei Salvi, trovando un ragazzo tra i 25 e i 30 anni davanti al proprio cancello. Lo sconosciuto si sarebbe presentato come un "tecnico dell'acqua e gli chiede di aprirgli il cancello in quanto c'è un guasto". Il cittadino, indicato come una persona socievole, si sarebbe fidato e gli avrebbe aperto: "Il tipo è andato in uno scarico ed ha gettato una polvere, dopo un po' ha chiesto al padrone di casa di aprire l'acqua. Appena aperta si è scatenata una puzza acida incredibile, qualsiasi cosa chiedesse al residente di fare questo la faceva, non riusciva più a capire nulla".
A quel punto il finto tecnico si sarebbe appropriato di monili e contanti e sarebbe sparito. La vittima invece sarebbe stata trovata priva di conoscenza dai vicini, mentre l'odore acido sarebbe stato ancora molto forte all'interno dell'abitazione. 

Una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Massimo, che hanno raccolto la denuncia e ricostruito in maniera diversa la vicenda. Secondo i militari, nessuna polvere particolare sarebbe stata usata, ma il finto tecnico avrebbe chiesto al padrone di casa di prendergli dei documenti che conservava al piano di sopra e una volta sceso, non avrebbe più trovato colui che alla fine risultava essere un malvivente, che infatti è fuggito portando via tutto ciò che è riuscito ad arraffare nella casa in quei momenti. 

Polvere speciale o meno, il risultato finale della vicenda è che un'altra persona è stata raggirata e derubata dei suoi averi da un altro criminale che si è finto operatore di acqua, gas, luce o simili. Le forze dell'ordine rinnovano quindi il loro consiglio di usare cautela in queste situazioni e di avvisare i numeri di emergenza in caso venga notato qualcosa di strano. 
 

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