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Cronaca Bardolino / Passeggio della Pua

Lavoratori in nero e irregolari scoperti dalla Finanza sul lago di Garda

È iniziata la stagione sul lago e i baschi verdi di Bardolino hanno controllato 3 esercizi commerciali trovando 20 lavoratori in nero e 19 irregolari tra baristi, camerieri, cuochi

La Guardia di Finanza veronese non si è fatta trovare impreparata all'inizio della stagione turistica sul lago di Garda e ha predisposto mirati controlli di contrasto al lavoro nero.

Nei giorni scorsi, i baschi verdi di Bardolino ha eseguito tre interventi in contemporanea in altrettanti esercizi commerciali facenti capo a due società riconducibili ad un medesimo soggetto. Nel corso degli interventi sono stati individuati inizialmente 20 lavoratori in nero di nazionalità italiana e straniera, che svolgevano mansioni di vario genere (barista, cameriere, cuoco). E le successive indagini condotte dai finanzieri hanno portato ad individuare altri 19 lavoratori irregolari, che di fatto prestavano molte più ore di lavoro rispetto a quelle dichiarate sui contratti di assunzione.

Particolari situazioni emerse nel corso degli accertamenti svolti hanno indotto gli investigatori ad effettuare ulteriori indagini all'Inps di Verona, riscontrando che alcuni dei soggetti irregolari percepivano indebitamente la nuova indennità di disoccupazione (Naspi), istituita nel 2015 con il Jobs Act, non avendo comunicato all'Inps l'inizio del nuovo impiego.

L'attività svolta dai finanzieri ha portato alla contestazione di illeciti amministrativi nei confronti delle due società che risultano aver impiegato i lavoratori in nero o in modo irregolare, nonché al recupero degli ammortizzatori sociali indebitamente percepiti da alcuni lavoratori in nero.

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