Filobus. Tosi: "Il progetto esecutivo sarà aggiornato entro metà settembre"
Il Cipe ha confermato di finanziare il 60% dell'opera, anche con il cambio del mezzo. Il sindaco si è incontrato con il presidente di Amt Ederle e assicura celerità
Per il sindaco Flavio Tosi la conferma arrivata ieri, 10 agosto, del finanziamento del Cipe è un'ottima notizia per il futuro del filobus. Il primo cittadino non nasconde i ritardi, ma identifica le responsabilità dicendo: "È evidente, visto che la gara è stata aggiudicata nell'agosto del 2012, che nell'avvio dei lavori per il filobus ci sono stati dei ritardi, sia da parte di chi aveva la delega assessorile, che non ha seguito con regolarità l'iter amministrativo, sia da parte della dirigenza di Amt, che ha dimostrato palesi lacune organizzative".
Quindi Tosi ha ribadito un concetto già espresso, le colpe per i ritardi non sono imputabili a lui, nonostante quello che dice il PD.
"Quello di ieri è stato un passaggio fondamentale per arrivare all'avvio dei lavori - ha aggiunto Tosi - visto che il Cipe ha dato il via libera al nuovo mezzo elettrico (scelto al posto di quello proposto dalla ditta che è fallita), già approvato dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti. Ora Amt dovrà adeguare il progetto esecutivo al nuovo mezzo, ma l'associazione di imprese che ha vinto la gara d'appalto ha già iniziato ad aggiornare la progettazione e siamo convinti quindi di riuscire a presentare la documentazione al Ministero e al Cipe, per l'approvazione definitiva, in tempi rapidi, probabilmente entro la metà di settembre. Il presidente di Amt Stefano Ederle, con cui ho parlato, ha tutta l'intenzione e la determinazione di completare l'iter tecnico-amministrativo in tempo per la prossima riunione del Cipe, che verrà convocata in settembre".
Quindi Tosi ed Ederle si sono parlati. Evento che non sarebbe una notizia, se non fosse stato preceduto dal cosidetto caso Amt. Si vede che la mano tesa da Ederle è stata accolta dal sindaco di Verona.
Per il filobus restano alcuni nodi da sciogliere, tra cui la variante per il deposito mezzi e il transito in via San Paolo. "Con tutta probabilità verrà risolto da un sistema semaforico - ha spiegato Tosi - che farà incrociare i mezzi senza dover ricorrere all'abbattimento degli edifici".
