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Cronaca

FieraCavalli, nastro tagliato dal ministro Galan

L'evento, leader del settore, vuole riconfermarsi nonostante la concorrenza di Cavalli a Milano

È stato il ministro dell’Agricoltura Giancarlo Galan, insieme al governatore del Veneto Luca Zaia ed al sindaco Flavio Tosi, ad inaugurare l’edizione 2010 di FieraCavalli. La manifestazione è leader del settore con oltre 150mila i visitatori nel 2009, 950 i giornalisti accreditati, 658 gli espositori provenienti dall’Italia e dall’estero e ben 2.500 i cavalli appartenenti a più di 60 razze, su una superficie complessiva di 350mila metri quadrati.

Fieracavalli è diventata negli anni punto di incontro per professionisti e appassionati di un settore che ha saputo evolversi, che sempre di più si sta spostando dall’ambito agonistico a quello turistico amatoriale. Una leadership che Cavalli a Milano, la fiera meneghina appena conclusasi e per la quale, in città, non sono state poche le polemiche, intende mettere in discussione.

I dati attuali danno FieraCavalli ancora avanti anni luce rispetto alla rassegna milanese, che ha fatto segnare 100mila ingressi per 300 stand espositivi, ma l’avversario è agguerrito ed ha tutta l’intenzione di “rubare” mercato all’evento veronese. L’obiettivo di VeronaFiere deve essere quello di riuscire a mantenere alti gli standard qualitativi, nonostante la crisi economica si sia fatta sentire anche nel comparto ippico, e proseguire in quel trend di crescita iniziato oltre 10 anni fa e mai invertito.

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