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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Borgo Trento / Via Marsala

Fermati dopo la rapina ad una donna e trovati con la refurtiva: arrestati

Due persone sono finite in manette sabato nella zona di Novaglie: poco prima aveva provato una signora della sua collanina e in loro possesso gli agenti hanno trovato anche il frutto di altri crimini

Due uomini sono finiti in manette nel pomeriggio di sabato con l'accusa di rapina aggravata e ricettazione, mentre uno di loro è stato anche denunciato per porto illecito di armi. In loro possesso inoltre, gli uomini delle volanti hanno trovato delle refurtiva i cui proprietari non sono ancora stati rintracciati. 

Erano circa le 13.30 quando una donna di origini romene ha allertato il 113, dicendo di essere stata rapinata in via Marsala. La vittima ha raccontato alle forze di polizia di essere stata avvicinata da due uomini per strada: i criminali erano a bordo di uno scooter, con il volto coperto da un casco nero e uno bianco, quando le hanno strappato via la collanina che aveva al collo facendola cadere, prima di allontanarsi. 

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Gli uomini della questura allora si sono messi in moto per individuare i colpevoli, quando, un'ora dopo circa, un'altra chiamata è arrivata alla centrale operativa: un uomo infatti aveva notato due persone a bordo di un motorino nella zona di Novaglie con un atteggiamento piuttosto sospetto. Sembrava infatti che stessero perlustrando la zona, come se dovessero preparare qualche colpo. 
La volante allora si è subito diretta nella zona, individuando i sospettati in via Ponte Florio e bloccandoli in strada delle Giare. Le loro descrizioni corrispondevano perfettamente a quelle fornite dalla donna rapinata poco prima e i due inoltre sono apparsi molto nervosi agli occhi dei poliziotti che stavano eseguendo il controllo. Il mezzo sul quale viaggiavano infatti risultava essere stato rubato ed è scattata quindi la perquisizione personale, che ha permesso di rinvenire addosso di uno di loro un coltello, mentre l'altro aveva con sè la collanina rubata in via Marsala e altre due catenine ed un ciondolo di provenienza sospetta, pertanto sono stati fermati e portati negli uffici di lungadige Galtarossa. 

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Si trattava di R.A., marocchino classe 1995, e di un minore di origini tunisine, entrambi regolari in Italia ma senza fissa dimora e con precedenti, i quali sono stati anche riconosciuti dalla romena rapinata in via Marsala. 
Convalidato l'arresto, per R.A. è scattata la custodia cautelare in carcere, mentre il minorenne resterà nella casa per minori di Treviso. 

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Le forze di polizia inoltre chiedono che i proprietari degli oggetti ritrovati si mettano in contatto con gli uffici della questura, così da effettuare il riconoscimento degli oggetti trovati in possesso dei due malviventi. 

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