Una segnalazione giunta alla sala operativa del 113, ha allertato la polizia di stato della presenza di un uomo riverso a terra, in via XX settembre a Verona, intorno alle 21.30 di lunedì. 
Una pattuglia della Squadra Volanti allora si è precipitata sul posto, trovando subito la figura stesa sul marciapiede all'altezza del civico 131, nelle vicinanze di un bar: si trattava di un tunisino pluripregiudicato classe 1982, che era stato ferito con un'arma da taglio tra il gluteo e il bicipite femorale. Gli agenti quindi lo hanno accompagnato in ospedale, mentre il ferito descriveva loro il suo aggressore, senza però fornire con precisione i motivi che hanno scatenato la lite. 
Poco dopo quindi i poliziotti sono tornati nella zona per cercare un altro nordafricano, magro, con dei pantaloncini a fiori e una maglietta grigia, riuscendo a rintracciarlo poco dopo. Alla vista della pattuglia, immaginando che potessero cercarlo, ha provato a scappare a piedi senza però riuscire a fare molta strada. Al posto della maglietta grigia, indossava invece una canotta nera: la prima infatti era sporca di sangue e per non dare nell'occhio aveva preferito tenerla nella tasca destra dei pantaloni. Ciò che invece non è stato rinvenuto, è l'arma con la quale avrebbe ferito il proprio connazionale. 
Trovato nella zona di San Nazaro, l'uomo è stato identificato: era un altro tunisino, classe 1983, anche lui con diversi precedenti alle spalle, che è stato denunciato per lesioni personali aggravate.