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Cronaca

Febbre Dengue a Verona: parte la disinfestazione antizanzare nel quartiere

L'ordinanza per dare il via ai trattamenti è stata firmata dal sindaco Sboarina, dopo l'episodio di febbre virale che ha colpito un veronese: l'area interessata riguarda la zona limitrofa a Via Arnoldo Mondadori

Il sindaco Federico Sboarina ha firmato un’ordinanza per l’effettuazione di trattamenti a carattere preventivo di disinfestazione antizanzare nel quartiere di Borgo Trieste. Il provvedimento è dovuto al manifestarsi di un caso di febbre Dengue, una febbre virale trasmessa dalla zanzara tigre, in un residente del Comune di Verona, contratta durante un recente viaggio all’estero.

Al caso, segnalato dall’Ulss 9 Scaligera, è stato applicato il Protocollo Operativo per la gestione delle emergenze sanitarie da malattie trasmesse da vettori. L’area interessata riguarda la zona limitrofa a Via Arnoldo Mondadori, nel quartiere di Borgo Trieste, per un raggio di 100 metri, in cui verranno effettuati interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali.
Durante le ore di esecuzione del trattamento di disinfestazione in aree stradali, a partire dalle ore 6 di venerdì 28 luglio 2017 fino al termine delle operazioni, le finestre delle abitazioni dovranno essere chiuse.

Ai soggetti gestori, responsabili o che ne abbiamo l'effettiva disponibilità, di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, ecc.) l'amministrazione comunale ordina di:

  • attenersi a quanto prescritto dagli addetti all’ attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che si riformino;
  • affiggere copia dell’ ordinanza negli spazi di ingresso dei corpi scala delle proprie abitazioni;
  • evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi e lastrici solari, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea;
  • procedere, in caso di contenitori non abbandonati bensì sotto il controllo di chi ne ha la proprietà o l'uso effettivo, allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d’acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini;
  • trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
  • tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza; 
  • provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba per non favorire l'annidamento di adulti di zanzara;
  • svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguirvi adeguati trattamenti larvicidi;
  • sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
  • chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d'acqua;
  • stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al coperto o in contenitori dotati di coperchio o se all’aperto, proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d'acqua sui teli stessi. 

Precauzioni da adottare: durante il trattamento restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica; prima del trattamento raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico.

In seguito al trattamento si raccomanda di procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

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