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Cronaca Veronetta / Via Muro Padri

Il cuore grande dei farmacisti: servizio di guardia mai interrotto nonostante il nubifragio

«La nostra è stata una corsa contro il tempo, ma siamo soddisfatti di avere sempre tenuto aperto», spiega Matteo Nigri, contitolare a Verona della farmacia allagatasi "San Nazaro"

Mezzo metro d’acqua in pochi secondi e la corrente elettrica fuori uso che non permette di attivare l’idrovora, ma i farmacisti non si perdono d’animo e in un paio d’ore la farmacia è di nuovo agibile. È stato un turno di guardia farmaceutica particolarmente movimentato quello conclusosi alle 9 di ieri mattina presso la farmacia San Nazaro di via Muro Padri a Veronna che, duramente colpita dal nubifragio di domenica pomeriggio e nonostante le evidenti difficoltà, non ha mai interrotto il servizio di "Guardia Farmaceutica" garantendo così la prestazione anche durante l'intera nottata.

«L’inondazione e l’immediata mancanza di corrente elettrica ci hanno reso  le cose davvero difficili, ma ci siamo subito attivati chiamando un elettricista che in emergenza è arrivato in farmacia ripristinando l’impianto e consentendoci di attivare la pompa idrovora. - racconta Matteo Nigri, contitolare della farmacia San Nazaro - Ringrazio la direttrice Giulia Avesani e tutti i collaboratori impegnati fino alle 19 in un duro lavoro per rendere di nuovo agibile agli utenti la farmacia che essendo in turno di guardia farmaceutica doveva rimanere attiva. La nostra è stata una corsa contro il tempo, ma siamo soddisfatti di avere sempre tenuto aperto, anche se, nel pieno dell’inondazione la porta di accesso ai cittadini è stata necessariamente quella secondaria».

«Il servizio durante la guardia farmaceutica è fondamentale per la collettività dal punto di vista sanitario e viene garantito anche in caso di calamità naturale come avvenuto ieri. - spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona - Il cittadino sa di poter contare sulla presenza costante della farmacia sempre a disposizione anche in situazioni difficili come questa. Meritorio quindi l’operato dei colleghi di Veronetta che seppure in grave difficoltà non si sono persi d’animo riuscendo a ripristinare in brevissimo tempo l’agibilità dei locali e a non interrompere mai il servizio che, lo ricordo, non è rappresentato solo dall’erogazione del farmaco, ma anche dal consiglio professionale del farmacista per qualsiasi esigenza sanitaria anche quella di inviare il paziente al pronto soccorso o alla guardia medica qualora fosse necessario. Colgo l’occasione per plaudere all’immediato intervento della gente comune, - conclude Elena Vecchioni - delle forze dell’ordine, dei Soccorritori e di tutti gli Enti scaligeri intervenuti nell’immediatezza di questo evento eccezionale e terribile consentendo anche alla nostra categoria di poter proseguire l’attività professionale al servizio della popolazione».

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