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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Stadio / Piazzale Olimpia

Dal calcetto alla pesca in zona gialla: sport e regole, tutto quello che c'è da sapere

Dove si possono svolgere i vari sport, compresi quelli di squadra e di contatto, i corsi in piscina e palestra, le attività nei parchi o nei centri sportivi: risposte alle domande frequenti

Con il ritorno in zona gialla dallo scorso 26 aprile, anche il Veneto e Verona hanno ritrovato una buona fetta di libertà perduta. In particolare ad essere sottoposti ad un regime meno restrittivo sono naturalmente anzitutto gli spostamenti, ma anche diverse altre attività con il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 sono state rese maggiormente fruibili. Nello specifico ci occuperemo qui delle regole per lo svolgimento dei attività sportiva nell'area gialla, essendo che vi sono numerose novità rispetto alla precedente normativa, a fronte anche delle nuove Faq aggiornate da parte del governo.

Attività sportiva e motoria in zona gialla

  1. Dove è possibile svolgere attività motoria e sportiva? 

«Dal 26 aprile nelle zone cosiddette gialle, ferma restando la possibilità per gli enti locali o per altri organismi competenti di adottare misure più restrittive in base alle valutazioni di propria competenza, è consentito svolgere attività motoria all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento.

L’attività sportiva di base individuale, di squadra e di contatto può essere svolta nei parchi pubblici e privati, nelle aree attrezzate all’aperto,  negli spazi all’aperto di centri e circoli sportivi, pubblici e privati del proprio Comune o, nel rispetto delle disposizioni relative agli spostamenti, di un altro Comune, in conformità con quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi. Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività sportiva anche all’interno di luoghi al chiuso».

  1. È consentita l’attività sportiva nei parchi pubblici e privati?

«Salvo diverse disposizioni più restrittive emanate dalla autorità locali e nel rispetto del divieto di assembramento, negli orari previsti dalla norma per gli spostamenti in genere, è consentito svolgere attività sportiva, anche amatoriale, di squadra e di contatto, o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. È possibile utilizzare gli spazi esterni delle palestre per attività sportive organizzate?

«L’art. 17 del DPCM del 2 marzo 2021, confermando quanto già previsto dal precedente DPCM, prevede al comma 1 che “è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, …” mentre il comma 2 del medesimo articolo prevede  che “…l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso i centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dal Dipartimento  per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli”.

Dal confronto con quanto disposto dei due commi, ed alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6, comma 3 del D.L. 52 del 22 aprile 2021, si ritiene che, nelle zone gialle, sia possibile lo svolgimento delle attività sportive di base e delle attività motoria consentite all’aperto, anche presso aree all’aperto di palestre, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport, fermo restando il divieto di utilizzo degli spogliatoi interni alla palestra/centro sportivo».

  1. L’attività sportiva e quella motoria sono consentite nei centri sportivi?

«Dal 26 aprile l’attività motoria e quella sportiva di base, anche di squadra e di contatto, sono consentite in centri e circoli sportivi esclusivamente all’aperto, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport.

Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività anche all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 7 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni».

  1. I centri tennis e padel amatoriali proseguono?

«Il tennis e padel potranno continuare in centri e circoli sportivi all’aperto, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. I corsi in piscina sono sospesi o laddove siano messe in atto tutte le misure di sicurezza possono continuare?

«Dal 15 maggio 2021 sarà consentito svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 6 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. Gli/Le insegnanti possono utilizzare le palestre per attivare le lezioni su piattaforme on line (solo l’insegnante in sala, i/le clienti o gli/le atleti/e in collegamento)?

«Si. Infatti, sono sospese le attività nelle palestre e delle piscine per evitare occasioni di assembramento o possibile contagio, ma il caso specifico, che prevede la presenza del/la solo/a insegnante, è consentito. Si ricorda che dal 1° giugno in zona gialla sarà possibile svolgere attività anche all’interno di palestre nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 7 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. Sono consentite le attività di yoga, pilates, ecc.?

«Le attività di yoga e pilates, come ogni altra attività motoria, possono essere svolte esclusivamente all’aperto, in parchi pubblici e privati, e aree attrezzate, o negli spazi all’aperto di centri o circoli sportivi. Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività anche all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 7 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. Le prestazioni di rieducazione motoria e di ginnastica medica possono proseguire se erogate in strutture sanitarie?

«Le prestazioni di rieducazione motoria e di ginnastica medica one to one potranno continuare se svolte in un presidio sanitario obbligatorio di fisioterapia o riabilitazione o, come disciplinato dall’art. 17, comma 2 del DPCM, se rientranti tra i livelli essenziali di assistenza, o tra le prestazioni riabilitative o terapeutiche. Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività anche all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 7 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. I centri di danza possono restare aperti? È possibile continuare le classi di danza classica?

«I centri di danza, al chiuso rientrano nelle previsioni di sospensione delle attività. La sospensione riguarda anche le classi di danza classica.  Dal 1° giugno sarà possibile svolgere attività anche all’interno di luoghi al chiuso nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 7 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

  1. Sport di squadra e di contatto: gli allenamenti nei centri sportivi possono essere svolti?

«Dal 26 aprile è possibile svolgere attività motorie e di sport di base di contatto e di squadra, anche amatoriali, presso centri sportivi e circoli nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi».

  1. È consentita la pesca sportiva?

«Salvo diverse disposizioni eventualmente emanate con ordinanze degli enti locali, che, come noto possono adottare provvedimenti più restrittivi, la pesca sportiva, sia sotto forma di attività amatoriale che di allenamento, potrà continuare ad essere praticata nel proprio comune o, nel rispetto delle disposizioni relative agli spostamenti, in altro comune, in quanto attività che si svolge in forma individuale e all'aperto, fermo restando il rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento». 

  1. È possibile continuare le attività delle scuole calcio o altri sport di squadra?

«Dal 26 aprile attività motorie e di sport di base di contatto e di squadra possono essere svolte presso centri sportivi e circoli all’aperto, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 5 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport, con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi».

  1. Gli allenamenti e le gare di atleti per competizioni di rilevanza nazionale, anche svolti al chiuso o in piscina, pallanuoto compresa, possono continuare?

«La norma specifica che le competizioni degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di interesse nazionale, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni consentite dalla norma e muniti di tessera agonistica, possono essere svoti a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva.

Si ricorda che il riconoscimento della rilevanza nazionale viene disposto con provvedimento del CONI o del CIP. Pertanto, nel rispetto di quanto previsto dalla norma, le attività sportive anche degli sport di contatto purché riconosciute di interesse nazionale nelle modalità sopra indicate, svolte in piscina (es. pallanuoto), potranno continuare a svolgersi all’aperto o al chiuso, senza pubblico. Si precisa che le piscine in cui si svolgono le suddette attività potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente per le competizioni di rilevanza nazionale e gli allenamenti ad esse finalizzati. Dal 15 maggio 2021 sarà consentito a tutti svolgere attività sportive presso piscine pubbliche e private esclusivamente all’aperto nel rispetto di quanto previsto dall’allegato 6 delle “Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” emanate dal Dipartimento per lo sport».

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