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Cronaca

Scoperti 1900 'falsi poveri' dalla Finanza. Zaia:"Non è finta qui"

I controlli sui ticket sanitari hanno permesso di trovare coloro che avrebbero chiesto l'esenzione pur avendo un reddito alto. E il presidente veneto annuncia nuovi provvedimenti

Altri 1900 finti poveri sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza nell'ambito dei controlli sui ticket sanitari. 

I controlli delle fiamme gialle hanno riguardato l'intera regione e hanno portato alla luce oltre 4000 "furbetti". Per ciò che riguarda la nostra provincia, sono state verificate 26.500 prestazioni sanitarie dell'Azienda Ospedaliera veronese e dell'Ulss 22 di Bussolengo, eseguite nel biennio 2009-2010. 

Queste 1900 persone avrebbero richiesto l'esenzione dal ticket sanitario pur non avendone diritto, visto che il loro reddito era ben al di sopra delle norme di legge. 

“Ringraziamo ancora una volta la Guardia di Finanza per l’azione di contrasto alle frodi e agli abusi in materia di spesa pubblica sanitaria. Il Veneto è, anche grazie al lavoro comune Regione – Guardia di Finanza, un laboratorio di legalità.” Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato alla scoperta di nuovi “furbetti del ticket”.

“È un dovere assoluto di tutte le istituzioni – continua il Presidente  – scoprire ed emarginare i furbetti, i falsi poveri, quelli che lucrano su rendite di posizione. Spero che, una volta accertate in via definitiva queste malversazioni, la collettività venga risarcita del mal tolto. E soprattutto mi auguro processi amministrativi esemplari e celeri che sappiano gratificare i cittadini onesti, che sono la stragrande maggioranza dei veneti.”

“La sinergia con la Guardia di Finanza – aggiunge Zaia – non si ferma qui. Stiamo guardando avanti. È di questi giorni infatti l’avvio della collaborazione, tramite le Ater del Veneto, ancora con la Gdf, per verificare la liceità dei canoni di locazione di immobili pubblici. Controlli partiranno anche sulle prestazioni sociali agevolate, come ad esempio, i buoni scuola e l’esenzione da tasse universitarie.”

“Una Regione che oggi conta più di 160 mila disoccupati – aggiunge il governatore - non può permettere che proprio nel sociale si agisca a danno della collettività. In questa regione non c’è spazio per chi si macchia di azioni così esecrabili e che non rispetta la comunità di cui fa parte.”

“Voglio cogliere questa occasione – conclude Zaia – per complimentarmi con la Guardia di Finanza anche per il metodo scelto e per l’impegno messo in campo nel contrasto dell’evasione fiscale. Penso, ad esempio, ai grandi risultati ottenuti contro coloro i quali avevano occultato all’estero grandi capitali. Si tratta di denaro sottratto agli ospedali, all’assistenza sociale, alla manutenzione ordinaria delle nostre strade, alle scuole e ai cittadini che hanno più bisogno. Anche da queste azioni passano il progresso e la giustizia.”

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