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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Chievo / Via Lorenzo Fava

Ex Couver, Sboarina ordina la messa in sicurezza dell'area alla proprietà

L'ordinanza sindacale del primo cittando prevede "anche la rimozione, lo smaltimento dei residui dell'incendio e il ripristino dei luoghi. Inoltre, gli uffici del settore Ambiente sono costantemente in contatto con Arpav"

"Sono andato in sopralluogo con il comandante Altamura per verificare lo stato dell'ex Couver, dopo l'impressionante incendio che la notte scorsa ha distrutto parte della struttura. La situazione, in effetti, va tenuta sotto controllo dal punto di vista della sicurezza, ed è per questo che, sentiti i vigili del fuoco, domani emetterò un'ordinanza sindacale per la messa in sicurezza dell'area da parte della proprietà, che preveda anche la rimozione, lo smaltimento dei residui dell'incendio e il ripristino dei luoghi. Inoltre, gli uffici del settore Ambiente sono costantemente in contatto con Arpav, in attesa di ricevere nei prossimi giorni la relazione definitiva con i risultati dei campionamenti effettuati".

Sono queste le parole pronunciate ieri, 3 luglio, dal sindaco di Verona, Federico Sboarina, sul rogo divampato nella serata di domenica nella struttura di via Fava che ha tenuti impegnati i vigili del fuoco fino alle 16.40 di lunedì per le operazioni di smassamento e messa in sicurezza della zona. 

"In attesa dell'esito degli accertamenti, ma non essendo ancora certo quali materiali siano bruciati e se tra le ceneri siano presenti anche sostanze tossiche, ho ritenuto necessario depositare una istanza al Sindaco con cui chiedo l'emanazione di un'ordinanza e l'adozione dei conseguenti provvedimenti idonei a tutelare i cittadini". Ha dichiarato Marta Vanzetto neoeletta consigliera comunale per il Movimento 5 Stelle. 
"Infatti, in località Chievo e d'intorni sono presenti molte coltivazioni agricole, ma anche molti orti domestici e pertanto è necessario che il Sindaco, in qualità di massimo garante della salute dei cittadini, promuova comunicazioni chiare per salvaguardare i veronesi dai rischi connessi con il deposito di eventuali sostanze nocive sui prodotti ortofrutticoli che verranno consumati nei prossimi giorni." ha concluso Marta Vanzetto. 

Nel frattempo proseguono le indagini per stabilire le cause che hanno provocato l'incendio il cui fumo è stato visto in tutta la città e non solo, mentre si attende il risultato definitivo delle analisi di Arpav, per appurare eventuali danni all'ambiente. 

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