Ex Cartiere, arriva l'ok a due emendamenti
La proposta approvata nel 2008 stata annullata lo scorso luglio
La Redazione
17 settembre 2010 10:18
E’ iniziato in Consiglio comunale la votazione degli emendamenti collegati alla proposta di delibera per l’approvazione del Piano Urbanistico Attuativo di riqualificazione delle ex Cartiere. La proposta, già approvata dal Consiglio nell’ottobre 2008, è stata annullata lo scorso luglio, per vizio procedurale, da una sentenza del Tar del Veneto che ha accolto il ricorso presentato dai consiglieri comunali del PD.
“Si tratta – spiega il presidente del Consiglio Pieralfonso Fratta Pasini – di ripercorrere l’iter e consentire, come indicato dalla sentenza, l’esame e la votazione di 29 dei 33 emendamenti collegati alla delibera, dichiarati inammissibili nel 2008 e, per questo, non sottoposti due anni fa al voto dell’aula. Esauriti gli emendamenti, si passerà alla votazione della delibera per l’approvazione del Piano Urbanistico Attuativo di riqualificazione delle ex Cartiere”.
Nella scorsa seduta sono stati votati 8 dei 29 emendamenti, dei quali 6 sono stati respinti e 2 approvati. Il primo riguarda il fabbricato di archeologia industriale che sarà salvaguardato e ceduto gratuitamente al Comune. Il testo prescrive che anche la ristrutturazione dovrà essere realizzata, a proprie spese, dai proprietari. È stato inoltre accolto l'emendamento con cui si prescrive che la società proponente il piano urbanistico deve saldare in via preliminare eventuali pendenze con il Comune.
Ad inizio seduta è stata approvata con 21 voti favorevoli e 8 astenuti la delibera dei verbali delle sedute consiliari dall’8 aprile al 22 luglio 2010. Al termine del Consiglio, l’Ufficio di presidenza dei capigruppo si è riunito per la programmazione dei lavori delle prossime sedute.
“Si tratta – spiega il presidente del Consiglio Pieralfonso Fratta Pasini – di ripercorrere l’iter e consentire, come indicato dalla sentenza, l’esame e la votazione di 29 dei 33 emendamenti collegati alla delibera, dichiarati inammissibili nel 2008 e, per questo, non sottoposti due anni fa al voto dell’aula. Esauriti gli emendamenti, si passerà alla votazione della delibera per l’approvazione del Piano Urbanistico Attuativo di riqualificazione delle ex Cartiere”.
Nella scorsa seduta sono stati votati 8 dei 29 emendamenti, dei quali 6 sono stati respinti e 2 approvati. Il primo riguarda il fabbricato di archeologia industriale che sarà salvaguardato e ceduto gratuitamente al Comune. Il testo prescrive che anche la ristrutturazione dovrà essere realizzata, a proprie spese, dai proprietari. È stato inoltre accolto l'emendamento con cui si prescrive che la società proponente il piano urbanistico deve saldare in via preliminare eventuali pendenze con il Comune.
Ad inizio seduta è stata approvata con 21 voti favorevoli e 8 astenuti la delibera dei verbali delle sedute consiliari dall’8 aprile al 22 luglio 2010. Al termine del Consiglio, l’Ufficio di presidenza dei capigruppo si è riunito per la programmazione dei lavori delle prossime sedute.
La Redazione
17 settembre 2010 10:18
Si parla di
