Evade da domiciliari e viene trovato con l'eroina: 26enne ancora in manette
Una pattuglia lo ha fermato martedì alla guida di un'auto e i primi accertamenti hanno subito rivelato il suo status di evaso. La conseguente perquisizione poi ha anche portato alla luce lo stupefacente
Una pattuglia della Guardia di Finanza di Verona, stava eseguendo un servizio di controllo del territorio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, quando ha sottoposto a controllo un cittadino di nazionalità marocchina.
Già dai primi accertamenti era risultato che l'uomo doveva scontare una condanna agli arresto domiciliari per furto aggravato e rapina (artt. 625 e 628 c.p.), inoltre la perquisizione ha permesso alle Fiamme Gialle di trovare in suo possesso un grammo di eroina, detenuto per uso personale, che è stato poi sequestrato.
G.Y., 26enne, domiciliato a Verona presso l’abitazione del padre e destinatario del divieto di allontanarsi dall'abitazione, è stato quindi arrestato per evasione (art. 385 c.p.) e segnalato alla Prefettura di Verona per la detenzione dello stupefacente (art. 75 D.P.R. 309/90).
Mercoledì mattina si è tenuta la direttissima, durante la quale il giudice del tribunale di Verona Marzio Bruno Guidorizzi, ha accolto la richiesta del PM Giovanni Pietro Pascucci, convalidando l'arresto per il marocchino e confermando la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza fissata per l'11 gennaio 2017.
