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Cronaca Belfiore / Piazza della Repubblica

Est Veronese, la banda dei "finti parenti": derubano le vittime stringendole in un abbraccio

Tre i casi più eclatanti finora segnalati di azioni della così chiamata banda dei finti parenti. A Belfiore e Colognola ai Colli due persone sono state derubate dopo l'abbraccio di finti conoscenti

Un nuovo modus operandi per compiere ruberie ai danni di ignare persone è stato individuato nell'Est Veronese. Ormai si parla della banda dei "finti parenti" che, come riporta L'Arena, agirebbero in questo modo: si avvicinano a uno sconosciuto, lo abbracciano come se si trattasse di un lontano parente ritrovato, finito l'abbraccio, la vittima si trova derubata di qualcosa, soprattutto di orologi e gioielli.

Questo è quanto è accaduto a Belfiore e a Colognola ai Colli in questo autunno 2015. A Belfiore, un anziano è stato avvicinato da una persona che gli ha stretto energicamente e a lungo la mano presentandosi come un vecchio amico; una volta allontanatosi il finto amico, l'aziano si è accorto di essere stato derubato dell'orologio. Sempre a Belfiore, una signora è stata avvicinata da una presunta lontana parente che l'ha poi abbracciata; alla fine, dal collo della signora è sparita una collana d'oro. Come riferisce L'Arena, nel pomeriggio, a Colognola ai Colli si è verificato un episodio analogo con la tecnica del finto parente.

Sul quotidiano scaligero, Graziano Lovato, comandante della polizia locale dell'Unione di Comuni di Verona Est, spiega come agisce questa presunta banda: "In tutti questi casi, i finti parenti o amici, stringono con grossi e calorosi abbracci i cittadini per strada e li fanno cadere nel tranello. Poi, ritraendosi dall'abbraccio, fanno finta di guardare meglio il volto della persona ingannata e si scusano di averla scambiata per un altra. Quindi si allontanano di tutta fretta, ma a quel punto il colpo è già stato messo a punto. Dopo gli episodi concentratisi in pochi giorni, la cosa non si è più verificata, ma mettiamo comunque in guardia i cittadini da possibili approcci di questo tipo, da parte di perfetti sconosciuti. Fino a quest'estate, quando queste persone sono state derubate, non avevamo mai avuto segnalazioni di questo genere nei nostri centri". Ora, la banda potrebbe essersi spostata altrove.

Dopo un'estate all'insegna dei finti tecnici, ora sembrano essere arrivati i finti parenti e amici.

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