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Cronaca Centro storico / Piazza Vescovado

Esorcisti, nel veronese ce ne sono 14 e i loro interventi sono centinaia

Il termine tecnico per definirli è ministri della consolazione, perché il loro compito è quello di ascoltare chi soffre di difficoltà interiori. Gli esorcismi veri e propri sono una piccola percentuale

Tecnicamente si chiamano "ministri della consolazione", ma sono noti a tutti come esorcisti. In tutta Italia sono meno di 300 e ben 14 si trovano in provincia di Verona. Una presenza nutrita, giustificata dal fatto che il vescovo Giuseppe Zenti ha voluto dare a queste figure un compito particolare, che non è solo quello di esorcizzare il male nel caso se ne percepisse la presenza.

Ne a parlato il referente degli esorcisti veronesi, don Silvio Zonin, a Laura Perina ne L'Arena di domenica 22 aprile. Il compito di un ministro della consolazione è quello di ascoltare chi si trova in un momento di difficoltà spirituale e insieme al sacerdote operano anche psicologi e psicoterapeuti, per avere una valutazione oggettiva della situazione. Sono più di mille le persone incontrate da don Zonin ogni anno e solo in tre casi su cento circa si ritiene necessario procedere ad un esorcismo vero e proprio. La casistica è varia e i problemi di "interferenze demoniache", come sono state chiamate da don Silvio Zonin, colpiscono sia giovani che anziani. Ma tra i giovani, il sacerdote ha notato un crollo della religiosità e un aumento della fiducia in pratiche esoteriche, vissute con troppa leggerezza.

Quest'ultimo dettagli è stato confermato anche da un altro ministro della consolazione che opera a Verona, don Maurizio Nicolli. Anche lui ha dichiarato al quotidiano locale che sono in aumento le persone che si affidano a maghi e cartomanti. E attraverso internet è diventato più facile, soprattutto per i giovani, entrare in contatto con sette o gruppi esoterici.

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