Eroina e trolley pieno di marijuana: corrieri della droga arrestati in stazione
In due episodi distinti, gli uomini della questura hanno messo le manette ai polsi di due persone di origini nigeriane, trovate entrambe nella zona di piazzale XXV aprile mentre stavano trasportando stupefacenti
Altre due persone sono finite in manette grazie ai servizi antidroga messi in atto dalla questura scaligera, che controlla le piazze considerate più a rischio di Verona e provincia utilizzando anche degli agenti in borghese, così da poter individuare in minor tempo quei soggetti che potrebbero nascondere dello stupefacente.
Una delle prime cose ad attirare l'attenzione delle forze dell'ordine, è l'atteggiamento tenuto da queste persone alla vista di una pattuglia, come nei due casi che racconteremo ora, nei quali sono stati recuperati quasi 4.3 chilogrammi di marijuana e 45 grammi di eroina.
Il primo episodio è avvenuto il 19 aprile, quando una donna nigeriana di 32 anni, O.B., è scesa da pullman proveniente dal Sud Italia in piazzale XXV Aprile, dove era presente una pattuglia per un normale servizio di controllo. I poliziotti hanno subito notato lo strano comportamento della donna, che sembrava voler evitare il loro sguardo, ma non sapeva di essere già finita nel mirino degli agenti in borghese, che non appena l'hanno vista prendere il trolley di sua proprietà hanno fatto scattare la trappola: all'interno della valigia era presente un pacco contenente quasi 4.3 kg di marijuana, che hanno convinto gli agenti a perquisire anche la sua casa.
O.B. abitava a Verona, in via Bellezza, insieme ad altri due coinquilini che non erano a conoscenza della sua attivà: nell'abitazione sono stati trovati 2 bilancini di precisione e 1500 euro in contanti ritenuti provento di spaccio, dal momento che la donna risultava non avere un lavoro.
Dopo la convalida dell'arresto la donna è stata rinchiusa nel carcere di Montorio.
Più recente, il secondo fatto è avvenuto l'11 maggio, sempre in piazzale XXV aprile. Questa volta il protagonista è O.A., un 29enne nigeriano, arrivato alla stazione di Porta Nuova in treno. Anche questa volta alle sue calcagna c'erano gli agenti in borghese della questura, che hanno notato il suo nervosismo nel corso di un controllo di routine. Non avendolo trovato in possesso di nulla di particolare, i poliziotti hanno deciso di svolgere un esame radiografico, che ha portato alla luce il motivo del suo atteggiamento: nel retto infatti nascondeva 4 ovuli per 45 grammi totali di eroina.
Arrestatato, dopo la convalida il 29enne è stato a sua volta trasferito a Montorio.
Dalla questura fanno sapere inoltre che le indagini non sono terminate. Si cercano infatti i destinatari dello stupefacente.
