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Cronaca

Eroina a Borgo Roma, tre ventenni in manette

L'arresto scattato luned scorso: 110 grammi sequestrati e 2500 euro in contanti

Giovanissimi, con un’età compresa tra i 19 e i 22 anni, ma un curriculum criminale già di tutto rispetto. A finire in manette per detenzione e traffico di eroina sono stati due fratelli di origine cagliaritana, Alex e Michele Pani, rispettivamente 22 anni e 19, e un cittadino romeno, George Nicolae Museat, di 21. L’operazione del reparto antidroga della polizia è scattata nel centro città lunedì scorso, verso mezzogiorno, con alcuni appostamenti e pedinamenti del giovane romeno. Si muoveva in bici, per far perdere rapidamente le sue tracce in caso di pericolo: la prima segnalazione del 21enne avviene durante una piccola consegna di eroina, per un centinaio di euro, a un giovane italiano, poi fermato e multato dagli agenti. Altri pedinamenti hanno preceduto l’operazione del vero passaggio di droga che ha consentito l’arresto di tutti e tre i soggetti.

L’appostamento finale è avvenuto in via del Pestrino, verso le 17, nei pressi del ponte sull’Adige, dove i tre giovani si erano dati appuntamento per lo scambio della merce. Scesi per qualche minuto sull’argine del fiume, il romeno ha estratto alcuni pacchetti sigillati con il cellophan ricevendo in cambio una mazzetta di contanti da 1500 euro in cambio. Immediatamente dopo è avvenuto il fermo dei due fratelli, a bordo di un bus in piazzale del cimitero. Il trasferimento dei giovani in questura è servito alla loro perquisizione: in tutto 110 grammi di eroina di buona qualità, un bilancino di precisione portatile, i cellulari e qualche centinaio di euro in contanti. Nella serata sono scattate poi le manette anche al terzo giovane, il 21enne romeno, in via Lazzaretto. Dalla sua perquisizione gli agenti hanno rinvenuto 2500 euro in contanti. Dalle prime ipotesi degli inquirenti è emerso che la droga servisse allo spaccio per giovani e giovanissimi e che si sviluppasse attorno alla zone di borgo Roma e Porto San Pancrazio.

Ieri sera la convalida dell’arresto che ha disposto per il terzetto la permanenza nel carcere di Montorio. Per Michele Pani, il più giovane, sembrano esserci alcune aggravanti per recidività riferite a precedenti reati di rapina e furto: lui era infatti uno dei membri della baby gang che, nel 2007, terrorizzava i residenti del centro. Arrestato nel corso di un’operazione dei carabinieri aveva subito una condanna con successiva detenzione di un mese in carcere minorile.

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