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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Aggredito con un coltello al grido di "sporco comunista di merda" il veronese Nascimbeni

Giornalista, scrittore e cantautore, noto per le sue idee contrarie al razzismo, "anarchico per vocazione" come si autodefinisce, è stato aggredito fuori dalla sua abitazione a Milano

Gli hanno urlato "sporco comunista di merda" mentre lo aggredivano nella serata di ieri, mercoledì 1 agosto, con un coltello per fortuna senza ferirlo in modo grave. È quanto avvenuto a Enrico Nascimbeni, cantautore, scrittore, giornalista e poeta veronese (nato a Verona il 20 novembre 1959), ma residente a Milano da tempo.

Enrico Nascimbeni, direttore del giornale Border OnLine il Giornale di Saman, militante dei movimenti antirazzisti e antiomofobi e vicino ai Sentinelli di Milano, è stato infatti assalito da due uomini proprio davanti alla sua abitazione milanese.

Il giornalista, ma anche artista (stretta la sua amicizia e collaborazione con Roberto Vecchioni) conosciuto per le sue idee e posizioni antifasciste e antirazziste, ha fatto denuncia poi ai carabinieri ed è stato medicato dal personale del 118. Sul caso, secondo quanto è stato appreso da MilanoToday e confermato dal comando provinciale di via Moscova, è stata aperta un'indagine.

«Sono tornato poco fa dalla stazione Garibaldi dei Carabinieri, - racconta Enrico Nascimbeni - che ringrazio per tutto quello che hanno fatto e per il loro garbo la loro umanità e per come stanno svolgendo il loro lavoro e le indagini (uno di loro in casa mia ha riempito la ciotola di acqua fresca al mio cane, gesto in certi momenti che non si scorda).

In breve uno dei due fascisti che mi hanno aggredito sulla porta di casa mi ha tirato una coltellata al viso che per reazione istintiva ho parato con un braccio che ovviamente ha un taglio non grave. Non grave davvero. Se ne sono scappati via dicendomi "sporco comunista di merda". Mi sono chiuso in casa. Mi sono ripigliato un po'  e ho chiamato i Carabinieri (e ne sono arrivati tanti) ed è arrivata un'ambulanza.

Una paramedica mi ha medicato e poi sono andato con i carabinieri in caserma e ci sono rimasto fino a poco fa. In questo momento non me la sento di dire altro. Ringrazio tutti voi per la vicinanza».

34199477_2146320952051077_558326189198934016_nUn giovane Enrico Nascimbeni in compagnia di Roberto Vecchioni - ph Facebook

La Federazione nazionale della Stampa italiana e Associazione Lombarda dei Giornalisti, attraverso una nota ufficiale, «esprimono vicinanza e solidarietà ad Enrico Nascimbeni, scrittore, giornalista e cantautore aggredito sotto casa, a Milano, da due uomini armati di coltello che gli hanno urlato contro "comunista di m...". Preoccupa il clima di intolleranza che sta montando nel Paese. - commentano Fnsi e Alg - Che a farne le spese siano giornalisti nello svolgimento del proprio lavoro o attivisti presi di mira per l'impegno a difesa dei diritti civili cambia poco. Auspichiamo che autorità e forze dell'ordine facciano presto chiarezza sull'accaduto e individuino gli autori del vile gesto».

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