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Cronaca

Emergenza smog, niente accordo in Comune

Respinta la mozione del Pd che chiedeva interventi urgenti, scontri in Consiglio

Respinta dal Consiglio straordinario la mozione presentata dalla minoranza relativa alle iniziative per migliorare la qualità dell’aria nella città. Il documento, bocciato con 27 voti contrari, 13 favorevoli e 2 astenuti, impegnava l’Amministrazione all’avvio di appositi provvedimenti di limitazione del traffico.

In particolare Stefania Sartori, consigliere del Pd e prima firmataria della mozione, chiedeva la chiusura in via emergenziale del centro storico ai veicoli privati, l’implementazione del parco mezzi dell’azienda di trasporti con veicoli a metano, l’attuazione del piano degli orari approvato dal Consiglio comunale e l’adozione di provvedimenti volti a decongestionare il traffico nelle zone e nelle ore di massima criticità, la realizzazione di corsie preferenziali per la circolazione degli autobus, l’attuazione di un piano delle piste ciclabili, l’introdurre e l’ampliamento delle zone pedonali, la realizzazione immediata di parcheggi scambiatori, con frequenti navette di collegamento e la creazione di un mezzo di trasporto pubblico di massa a totale alimentazione elettrica.

Stefania Sartori ha voluto sottolineare come ci sia “da parte dell’amministrazione una mancanza di sensibilità verso la salute dei cittadini”. Il capogruppo del partito di opposizione ha poi rincarato la dose dicendo: “La maggior causa dell’inquinamento è legata al trasporto dei veicolo privati e su questo problema non siete stati ancora in grado di dare una risposta concreta. Solo nel mese di gennaio ci sono stati 25 sforamenti, dati allarmanti che non possono essere ignorati. Invece, non c’è un impegno serio dell’Amministrazione per un aumento dei bus pubblici a metano”.

Alla Sartori ha risposto l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina: “È vero che il problema dell’inquinamento esiste, ma bisogna essere corretti nei dati: la situazione nel corso degli anni è migliorata, infatti, i superamenti sono più che dimezzati rispetto gli anni scorsi”. Riguardo il richiesto investimento nel metano, Sboarina ha detto: “Utili i contributi sugli incentivi per convertire gli impianti auto o quelli delle caldaie a gpl o metano, che possono sicuramente migliorare le condizioni atmosferiche ed accrescere una maggior educazione ambientale. Sul fronte delle energie alternative siamo al primo posto, a riprova della forte attenzione ed impegno di questa amministrazione sul problema”.

Il dibattito si è poi infiammato con le parole del capogruppo dei Comunisti Italiani Graziano Perini: “Questa amministrazione è stata solo capace di portare avanti progetti fallimentari come l’aumento dei posti auto in centro storico e la progettazione di una filovia a gasolio”. A cui ha risposto il consigliere di An Stefano Ederle: “Da parte dell’Amministrazione Tosi il problema è stato affrontato in maniera concreta. La precedente amministrazione, invece, non è stata capace di fare nulla per migliorare la situazione ambientale”.

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