Nuova elettricità per borgo Trento e l'ospedale in arrivo dalla diga del Chievo
Il nuovo elettrodotto sarà completato entro la fine dell’estate e si svilupperà per una lunghezzza totale di quasi 6 chilometri, permettendo di ampliare e potenziare la rete di media tensione nella zona nord-ovest di Verona
Proseguono a ritmi serrati i lavori per la realizzazione della nuova dorsale elettrica in media tensione (20 kV) per collegare la cabina primaria di Chievo alla centrale di cogenerazione “Borgo Trento”, proseguendo fino all’Ospedale Civile.
Durante le notti del 4, 5, 6, 7 agosto e dell’11, 12 e 13 agosto i tecnici di Megareti lavoreranno per completare la posa di 300 metri di collegamento aereo dell’elettrodotto attraversando l’Adige e passando sopra ai binari della linea ferrovia Verona-Brennero nei pressi di Verona Parona – San Massimo. Il tratto aereo sarà costituito da una sola campata sostenuta da 4 tralicci già installati nelle scorse settimane.
Durante i lavori notturni sarà interrotto il passaggio dei treni.
Il nuovo elettrodotto - che sarà completato entro la fine dell’estate e si svilupperà per una lunghezzza totale di quasi 6 chilometri - permetterà di ampliare e potenziare la rete di media tensione nella zona nord-ovest di Verona consentendo di rispondere adeguatamente alla sempre maggior richiesta di potenza da parte dei clienti esistenti e futuri.
“Grazie a questo investimento”, spiega Enrico Carifi, presidente di Megareti, “sarà aumentata la magliatura della rete elettrica, con benefici e miglioramenti in termini di qualità e continuità del servizio elettrico”.
Questo intervento renderà più efficiente la rete di distribuzione e assicurerà una seconda via di alimentazione elettrica all’ospedale civile di Borgo Trento, aumentandone il livello di sicurezza e la garanzia di servizio.
