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Cronaca Villafranca di Verona

"Chiede" l'elemosina con minacce e insulti, arrestato

L'uomo vagava per gli esercizi chiedendo soldi a proprietari e clienti, quando le sue richieste non venivano accolte molestava con ingiurie le persone all'interno del locale

Nella mattinata del 10 luglio arrivavano alcune chiamate al 112 della centrale operativa dei carabinieri della compagnia di Villafranca, dove veniva segnalato l’atteggiamento aggressivo di un giovane cittadino di colore che, passando di negozio in negozio, tra Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi, chiedeva l’elemosina.

La pattuglia inviata sul posto individuava il soggetto, il quale nel frattempo era appena uscito da un negozio di Corso Garibaldi. Dichiaratosi di nazionalita’ nigeriana, affermava di essere senza documenti e negava di aver commesso una qualsiasi molestia. Nel mentre tuttavia si avvicinavano ai militari alcuni esercenti, e relativi clienti, che confermavano le segnalazioni al 112: in particolare ai carabinieri venivano riferiti episodi in cui il nigeriano aveva preteso con minacce dei soldi. In un caso, non ottenuto quanto richiesto, aveva insultato l'esercente e i clienti presenti. In un altro, non avendo ottenuto denaro ma cibo offerto dal negoziante, aveva gettato tutto per terra minacciando che la prossima volta che passava voleva trovare dei soldi. Infine, in un bar, dopo essere stato invitato ad allontanarsi, ha iniziato ad insultare e spintonare la titolare. Condotto in caserma, nel giro di un quarto d’ora forniva almeno 4 identita’ diverse. Sottoposto alle operazioni di fotosegnalamento, veniva definitivamente identificato in O.S., di 31 anni, senza fissa dimora, con alcuni precedenti penali. Scattate le manette per false dichiarazioni sulla propria identita’, e’ stato processato per direttissima stamattina dove e’ stato condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa.

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