Donna fermata mentre va al lavoro da un giovane che le mostra i genitali
Il ragazzo è stato rintracciato dopo circa tre ore dalle Volanti delle Questura di Verona e nei suoi confronti è stato emesso un foglio di via obbligatorio dal Comune di Verona valido per 2 anni
Non dev'essere stata una bella esperienza quella vissuta da una giovane donna impiegata come domestica in una casa di via San Carlo, a Verona, molestata da un uomo mentre si recava al posto di lavoro.
Erano circa le 9.30 di martedì mattina e la cittadina romena classe 1989, residente in città, è stata accompagnata in via Santo Stefano dalla quale poi ha raggiunto via San Carlo, dove è situata l'abitazione in cui lavora. Lungo il tragitto però è stata avvicinata da un giovane dalla carnagione scura che, oltre a farle alcuni apprezzamenti, le avrebbe mostrato i genitali. Spaventata, la donna ha iniziato a scappare e ad urlare, attirando l'attenzione di un passante, che le è andato incontro mettendo definitivamente in fuga il molestatore.
Arrivata al posto di lavoro, ancora sotto shock, la domestica ha raccontato quanto accaduto e intorno alle 12.30 il residente ha deciso di informare il 113 di quanto avvenuto, dando così il via alle ricerche.
Nonostante fossero passate oramai tre ore, gli uomini delle Volanti sono riusciti ad inviduare quasi subito il presunto responsabile nel parco di Castel San Pietro, un giovane classe 1993 nato a Verona, il quale è stato condotto in Questura per gli accertamenti, dove nel frattempo si era recata anche la cittadina romena per sporgere formale querela per quanto avvenuto.
Per lui è scattata la sanzione per atti osceni (il reato è stato depenalizzato nel 2016), ma il Questore Petricca, di concerto con la divisione anticrimine, ha deciso di intervenire notoficando al ragazzo un foglia di via della durata di 2 anni dal Comune di Verona.